Oltre 450 miliardi di euro di masse gestite da Amundi classificate ai sensi del Regolamento Sfdr

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La normativa europea vuole disciplinare il mondo degli investimenti ESG stabilendo una prassi chiara per la rendicontazione dei “rischi di sostenibilità” nei portafogli dei gestori

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Il 10 marzo è entrato in vigore il Sustainable finance disclosure regulation (Sfdr), il nuovo regolamento europeo volto a disciplinare il mondo degli investimenti ESG. La normativa, che riguarda tutti i player dei mercati finanziari, punta a stabilire una prassi chiara per la rendicontazione dei cosiddetti “rischi di sostenibilità” nei portafogli dei gestori e introduce specifici requisiti di divulgazione da pubblicare su documenti di offerta, comunicazioni commerciali, relazioni periodiche e siti web dei soggetti interessati.

GLI ARTICOLI 8 E 9

In questo contesto, Amundi ha annunciato che un totale di 656 prodotti finanziari, tra cui fondi comuni, dedicati e mandati, rappresentativi di 452 miliardi di euro di masse gestite, sono classificati ai sensi degli articoli 8 e 9 del Regolamento Sfdr. Il primo disciplina gli strumenti che promuovono caratteristiche ambientali e/o sociali, mentre il secondo riguarda i prodotti che hanno come obiettivo investimenti sostenibili o che puntano alla riduzione delle emissioni di carbonio

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.