Titoli ai minimi di 52 settimane che potrebbero rimbalzare

I titoli da tenere sott’occhio per un eventuale rimbalzo sono American Well, Lordstown Motors e Root

Titoli ai minimi di 52 settimane che potrebbero rimbalzare
3' di lettura

Un indicatore importante da considerare per gli investitori può essere l’intervallo di trading a 52 settimane di un titolo azionario, che mostra il prezzo più basso e il più alto al quale un determinato titolo ha scambiato nell’ultimo anno.

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Ecco dunque tre titoli ai minimi di 52 settimane che potrebbero osservare un rimbalzo.

American Well: questa settimana la società di telemedicina American Well Corp (NYSE:AMWL) ha raggiunto nuovi massimi a 52 settimane; la società si è quotata in Borsa alla fine del 2020 e da allora ha scambiato fra 19,27 e 43,75 dollari.

Le azioni hanno perso terreno in seguito alla notizia che Amazon.com (NASDAQ:AMZN) sta cercando di espandere i suoi servizi di telemedicina a livello nazionale; American Well compete anche con Teladoc Health (NYSE:TDOC).

Nel terzo trimestre l’azienda ha registrato un aumento del 450% su base annua a 1,41 milioni di visite; nello stesso periodo, i ricavi dell’azienda sono cresciuti dell’80% su base annua a 62,6 milioni di dollari. La società ha anche annunciato il lancio di nuovi prodotti.

American Well ha riportato gli utili il 24 marzo. L’azienda conta Alphabet (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) tra i suoi investitori.

Lordstown Motors: questa settimana la società di veicoli elettrici Lordstown Motors Corp (NASDAQ:RIDE) ha toccato nuovi minimi in seguito alla fusione SPAC.

Lordstown è stata attaccata da un report dell’agenzia di short selling Hindenburg Research e ha anche annunciato che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha aperto un’inchiesta in merito; l’amministratore delegato Steve Burns ha dichiarato alla CNBC che l’azienda aveva raccolto “lettere di intenti non vincolanti”, riferendosi a esse come pre-ordini.

“Abbiamo ricevuto pre-ordini direttamente dalle flotte di veicoli commerciali, abbiamo pre-ordini da persone che vendono alle flotte”, ha detto Burns.

Lordstown Motors sta lavorando al suo pick-up elettrico Endurance; se la società sarà in grado di superare senza conseguenze l’inchiesta della SEC e produrre un veicolo con un gran numero di ordini quest’anno, le azioni potrebbero essere pronte a un rimbalzo.

Dal completamento della fusione SPAC, le azioni di Lordstown Motors hanno scambiato fra 12,60 e 31,56 dollari.

Root Inc: l’insurtech Root Inc (NASDAQ:ROOT) ha raccolto oltre 724 milioni di dollari in occasione dell’IPO tenutasi l’anno scorso; la società spera di rivoluzionare il mercato delle assicurazioni personali con un metodo mobile-first.

Al momento dell’IPO, la società ha dichiarato che quest’anno spera di ottenere la licenza in tutti i 50 stati USA; nel 2020 Root ha registrato un fatturato di 290,2 milioni di dollari rispetto ai 43,3 milioni dell’anno precedente.

Da quando si è quotata in Borsa, Root ha riportato gli utili per l’intero anno fiscale 2020; nel periodo considerato, la società ha guadagnato premi diretti per 605 milioni di dollari, in aumento del 71% su base annua.

Root ha anche lanciato un nuovo modello interno per la gestione dei costi delle perdite e ha aggiornato il proprio sistema telematico; il tasso di perdita della compagnia assicurativa ha continuato a migliorare nel quarto trimestre.

Da quando la società è quotata in Borsa, il titolo Root ha scambiato fra 10,45 e 25,63 dollari. La scorsa settimana le azioni hanno toccato nuovi minimi per poi iniziare un lieve recupero; le azioni potrebbero continuare a salire.