Cina lavora con P&G per aggirare regole di tracking Apple

Diversi gruppi commerciali cinesi, in collaborazione con Procter & Gamble, starebbero sviluppando una tecnica per aggirare il tracking pubblicitario

Apple, in Cina si lavora per bypassare i suoi strumenti di privacy
2' di lettura

I nuovi strumenti per la privacy di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) incentrati sulla pubblicità si trovano ad affrontare una sfida posta da un meccanismo in fase di sperimentazione in Cina che è stato sviluppato con l’aiuto di Procter & Gamble Co (NYSE:PG), come riportato giovedì dal Wall Street Journal.

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Cosa è successo: P&G avrebbe collaborato con dozzine di gruppi commerciali e aziende tech cinesi che lavorano con l’azienda statale China Advertising Association per sviluppare la tecnica soprannominata CAID, hanno riferito al Journal alcune fonti vicine alla questione.

La tecnica, sviluppata utilizzando una tecnologia chiamata device fingerprinting, sarebbe in fase di test tramite app e raccoglierebbe i dati degli utenti di iPhone.

Secondo quanto riferito, CAID può utilizzare un algoritmo per tracciare gli utenti a scopo pubblicitario secondo modalità che Apple vorrebbe prevenire.

P&G ha dichiarato che sta fornendo un contributo al gruppo coerentemente col suo obiettivo di trovare modi per “fornire contenuti utili che i consumatori desiderano, in una maniera che dia priorità alla privacy, alla trasparenza e al consenso dei dati”.

“Questo significa collaborare con piattaforme ed editori, sia direttamente che tramite le nostre associazioni pubblicitarie in tutto il mondo”, ha affermato la multinazionale, secondo il Journal.

Perché è importante: fra le altre società coinvolte nel progetto CAID, vi sono ByteDance Ltd – società madre di TikTok – e Tencent Holdings Ltd (OTC:TCEHY).

Secondo quanto dichiarato, Apple ritiene che “agli utenti dovrebbe essere chiesto il permesso prima di essere tracciati”.

Leggi anche: Apple, no al tracking pubblicitario senza consenso

La società guidata da Tim Cook ha affermato che nel caso in cui si scopra che le app non rispettano le scelte dell’utente, verranno respinte, ha riferito il Journal.

Le modifiche relative alla privacy dovrebbero diventare operative nel prossimo aggiornamento di Apple, iOS 14.5.

Anche Facebook Inc (NASDAQ:FB) è in contrasto con il colosso tech di Cupertino (California) per quanto riguarda il tracking degli annunci; alcuni membri dello staff della compagnia hanno fatto delle rivelazioni in merito all’impatto sul titano dei social media.

Movimento dei prezzi: giovedì le azioni Apple hanno chiuso in rialzo di quasi l’1,9% a 130,36 dollari e nella sessione after-hours hanno poi guadagnato un altro 0,39%; lo stesso giorno, le azioni P&G hanno chiuso con un +0,38% a 137,26 dollari e nelle contrattazioni after-market sono salite di un altro 0,24%, attestandosi a 96,18 dollari.