Panasonic Corp. (OTC:PCRFY), il fornitore di batterie di più vecchia data di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA), ritiene che la propria capacità di produrre una batteria di nuova generazione giocherà un ruolo cruciale nel piano della casa produttrice di auto elettriche di lanciare un veicolo elettrico da 25.000 dollari, come riferito giovedì da Bloomberg.
Cosa è successo: sebbene Tesla abbia in programma di realizzare le nuove celle 4680 in loco, ha chiesto anche a Panasonic di iniziare a produrle.
Lo scorso settembre Tesla ha annunciato il design della cella batteria tabless 4680, che incrementa la potenza di sei volte e l’energia di cinque; a quanto pare, inoltre, il design della batteria migliorerebbe l’autonomia del 16%.
Le nuove celle 4680, che prendono il nome dalle loro dimensioni (46 millimetri di diametro e 80 millimetri di altezza), sono più grandi delle celle attualmente fornite da Panasonic a Tesla.
Se da un lato la maggiore capacità delle nuove celle batteria consentirà a Tesla di ridurne il numero e si tradurrà in un minor numero di componenti per i suoi veicoli elettrici, dall’altro sarà più difficile produrre le celle, secondo quanto riportato da Bloomberg; le celle, inoltre, sono soggette a surriscaldamento e risultano sensibili alla contaminazione da particelle, eventi che costituiscono frequenti cause di incendio delle batterie dei veicoli elettrici.
Yasuaki Takamoto, responsabile del comparto batterie per veicoli elettrici di Panasonic, ha però riferito a Bloomberg che la capacità dell’azienda di produrre 2,5 miliardi di celle all’anno senza grossi problemi di sicurezza e l’espansione della produzione di Panasonic, realizzata soltanto a un ritmo al quale può mantenere gli standard di sicurezza, le conferisce un vantaggio nella produzione delle nuove celle. Secondo quanto riferito, Panasonic starebbe lavorando alla creazione di un prototipo di linea di produzione per realizzare le celle batteria.
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Perché è importante: la produzione della nuova batteria è fondamentale per Tesla e le consentirà di accelerare la produzione di nuovi veicoli come il camion Semi e la Model S Plaid Plus, oltre al progetto di una nuova auto elettrica da 25.000 dollari; a marzo l’amministratore delegato della compagnia, Elon Musk, ha dichiarato che le limitazioni dovute alla mancanza di celle batteria hanno impattato il lancio dei Tesla Semi.
Per quanto riguarda Panasonic, si stima che la produzione della nuova batteria genererà maggiori ricavi, man mano che la società cerca di ridurre la propria dipendenza dalla sua attività principale a basso margine, quella dell’elettronica di consumo; i veicoli elettrici di Tesla hanno invece consentito al business delle batterie di Panasonic di incamerare profitti.
A marzo è emerso che il fornitore di batterie sudcoreano LG Energy Solutions – divisione di LG Chem – è in trattative per la produzione della nuova batteria di Tesla negli Stati Uniti e in Europa.
Movimento dei prezzi: giovedì le azioni OTC di Panasonic hanno chiuso con una flessione del 2,1% a 12,57 dollari; le azioni Tesla hanno chiuso con un +1,9% a 683,80 dollari e nella sessione after-hours hanno guadagnato un altro 0,5%.