Tesla, vantaggio su rivali in termini di costo batterie EV

È stato calcolato che la casa automobilistica guidata da Elon Musk spende il 10% in meno di General Motors per i pacchi batteria

Tesla, vantaggio su rivali in termini di costo batterie EV
2' di lettura

Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) spende molto meno dei suoi rivali per le celle batteria al litio e ha i pacchi batteria più economici per i veicoli elettrici, secondo Cairn Energy Research Advisors – come riportato mercoledì dalla CNBC.

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Cosa è successo: l’azienda guidata da Elon Musk spende il 10% in meno per i pacchi batteria rispetto al suo rivale più vicino, General Motors Company (NYSE:GM); Tesla paga il 24% in meno rispetto alla media di settore grazie ad una spinta aggressiva verso la riduzione dei costi, secondo Sam Jaffe, amministratore delegato di Cairn ERA.

Il vantaggio sulle aziende concorrenti probabilmente verrà mantenuto fino alla fine di questo decennio, con GM che però dovrebbe restringere il divario.

“Tutto è incentrato sui costi; più basso è il costo, più economiche diventano le auto”, ha affermato Jaffe.

Tesla spende in media 142 dollari per chilowattora (kWh) per le celle batteria che acquista dai fornitori Panasonic Corporation (OTC:PCRFY), LG Chem e CATL; GM paga 169 dollari per kWh e la media di settore è di 186 dollari per kWh, secondo Cairn ERA – come riferito dalla CNBC.

In termini di pacchi batteria, Tesla sborsa in media 187 dollari per KWh, mentre GM paga 207 dollari per kWh; la media di settore è di 246 dollari per kWh.

Perché è importante: Jaffe prevede che entro la fine del decennio GM si avvicinerà al raggiungimento della parità di prezzo con Tesla su celle e pacchi batteria, secondo quanto riportato dalla CNBC.

“GM è pienamente impegnata e sta adottando questo approccio integrativo completo che le consentirà di essere molto vicina a Tesla, sebbene la scala non sia ancora allo stesso livello di quanto sta pianificando Tesla”, ha detto Jaffe.

Fra le altre case automobilistiche che stanno facendo investimenti per colmare il divario con il gruppo di Palo Alto vi è Volkswagen AG (OTC:VWAGY), secondo il dirigente di Cairn ERA.

A novembre l’amministratore delegato di GM, Mary Barra, ha affermato che entro il 2025 il 40% dei ricavi della società negli Stati Uniti deriveranno dai veicoli elettrici a batteria; nello stesso periodo, l’azienda di Detroit ha anche annunciato un impegno finanziario per veicoli elettrici e autonomi per un importo di 27 miliardi di dollari.

GM sta collaborando con LG Chem alla creazione di una seconda unità di produzione batterie negli Stati Uniti, secondo il Wall Street Journal.

Inoltre, secondo quanto emerso martedì, il fornitore di batterie sudcoreano è in trattative con Tesla per realizzare le celle batteria più recenti dell’azienda auto californiana negli Stati Uniti e in Europa.

Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso in ribasso di quasi lo 0,8% a 668,06 dollari e nella sessione after-hours hanno ceduto un altro 0,52%; lo stesso giorno, le azioni GM hanno chiuso in rialzo del 3,99% a 56,83 dollari e nell’after-market sono arretrate dello 0,19%.

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