I dati pubblicati domenica da China Automotive Information Net (CAIN), azienda cinese sostenuta dallo stato, hanno mostrato che Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) ha riportato una solida crescita in Cina, con le immatricolazioni di auto elettriche che a marzo sono quasi raddoppiate rispetto al mese precedente, come riportato da Bloomberg.
Cosa è successo: secondo i dati di CAIN, a marzo le immatricolazioni di veicoli Tesla in Cina sono salite a un livello record di 34.635 unità rispetto alle 18.155 immatricolazioni di febbraio, mese in cui le vendite sono rallentate a causa della festività del Capodanno lunare, durata una settimana; le immatricolazioni di marzo sono risultate quasi il triplo rispetto alla cifra registrata l’anno precedente, quando le vendite in Cina erano state influenzate dalle misure di lockdown da coronavirus.
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Perché è importante: nel primo trimestre Tesla ha consegnato 184.800 veicoli, superando facilmente le aspettative degli analisti e riflettendo la robusta accoglienza della Model Y in Cina.
Il maggior mercato di Tesla restano comunque gli Stati Uniti, che l’anno scorso hanno rappresentato il 48,2% dei ricavi dell’azienda, mentre la Cina ha costituito il 21,1% delle vendite totali della casa automobilistica e rappresenta il secondo mercato della società.
Musk, inoltre, ha previsto che a lungo termine la Cina diventerà il principale mercato di Tesla e il luogo “in cui produrremo la maggior parte dei nostri veicoli e avremo più clienti”.
Nel mercato cinese dei veicoli elettrici, che è il più grande del mondo, Tesla affronta l’intensa concorrenza di rivali locali quali Xpeng Inc. (NYSE:XPEV), Nio Inc. (NYSE:NIO), Li Auto Inc. (NASDAQ:LI) e BYD Company Limited (OTC: BYDDF), azienda sostenuta da Warren Buffett.
La casa automobilistica statunitense ha lavorato all’espansione della Gigafactory Shanghai al fine di produrre in serie la Model Y per la vendita in Cina e per l’esportazione nei Paesi vicini, in Australia e in alcune parti dell’Europa.
Movimento dei prezzi: venerdì le azioni Tesla hanno chiuso in rialzo dello 0,1% a 739,78 dollari.