Credit Suisse è costruttiva sull’Italia: ulteriore riduzione dello spread in vista

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Le prospettive di ripresa sono rafforzate dalla linea di spesa del premier Draghi, mentre con la sospensione del Patto di Stabilità il debito non è un problema

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Le prospettive italiane sono migliorate negli ultimi mesi, con i progressi nelle vaccinazioni che consentiranno di riaprire il Paese nelle prossime settimane, mente il premier Mario Draghi sta approfittando della deroga alle regole del Patto di Stabilità per spendere di più, con un deficit di bilancio proiettato all’11,8% nel 2021 dopo il 9,5% nel 2020, il più alto della zona euro, e il debito destinato a salire al 163% del PIL nel 2021, dal 157% del 2020. Ma la sostenibilità del debito non è un problema in questa fase, perché le prospettive di crescita più alte, combinate con condizioni finanziarie molto accomodanti, aiuteranno l’Italia a rispettare i futuri obblighi di pagamento.

MAGGIOR BENEFICIARIO DEL RECOVERY

Sono le conclusioni cui giunge un report di Credit Suisse titolato appunto “Costruttivi sull’Italia”, visto che sarà il più grande beneficiario del Recovery Fund, i cui fondi saranno fondamentali per la futura traiettoria di crescita. Il ruolo di Draghi nel processo di allocazione dovrebbe fornire ulteriori garanzie che i fondi saranno spesi in modo efficiente e secondo Credit Suisse le migliori prospettive di crescita potrebbero portare a un miglioramento del rating quest’anno, che a sua volta potrebbe attirare più investitori, mentre le prospettive favorevoli giustificano un’ulteriore riduzione del premio di rischio collegato ai Btp che dovrebbero portare a una compressione degli spread rispetto al resto dell’Europa…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.