Lyft Inc (NASDAQ:LYFT) venderà la sua divisione di guida autonoma Level 5 a Woven Planet Holdings, controllata di Toyota Motor Corp (NYSE:TM), per 550 milioni di dollari in contanti, come annunciato lunedì dalle due società – una mossa che dovrebbe aiutare la compagnia di ride-sharing a raggiungere il suo obiettivo di redditività un trimestre prima del previsto.
Cosa è successo: Woven Planet Holdings pagherà 200 milioni di dollari in anticipo e i restanti 350 milioni in un periodo di cinque anni; l’accordo permetterà a Lyft di risparmiare 100 milioni di dollari in costi operativi netti e di garantire i profitti più rapidamente del previsto.
Secondo quanto affermato, la società con sede a San Francisco prevede di diventare redditizia in termini di EBITDA nel terzo trimestre di quest’anno, in anticipo di tre mesi rispetto alla stima precedente.
Il team di Level 5 si unirà alla consociata di Toyota che si dedica allo sviluppo della guida autonoma e di altre tecnologie per la mobilità avanzata e, inoltre, utilizzerà il sistema e i dati di flotta di Lyft per accelerare la sicurezza e la commercializzazione dei veicoli a guida automatica che saranno sviluppati da Woven Planet.
Perché è importante: l’anno scorso la pandemia di COVID-19 ha colpito la compagnia di ride-hailing, costringendola a ridurre i costi e a ristrutturare l’attività; la vendita le consentirà di concentrarsi ulteriormente sulle operazioni essenziali.
All’inizio di quest’anno la casa automobilistica giapponese Toyota aveva annunciato l’intenzione di sviluppare e costruire minivan autonomi per le reti di ride-hailing con Aurora Innovation Inc – startup di guida autonoma della Silicon Valley con una valutazione di almeno 10 miliardi di dollari – e con lo storico partner di fornitura Denso Corp (OTC:DNZOY).
A dicembre dell’anno scorso Aurora ha annunciato l’acquisizione della divisione di guida autonoma di Uber Technologies Inc. (NYSE:UBER), azienda rivale di Lyft.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni di Lyft hanno chiuso in ribasso dell’1% a 63,06 dollari, ma negli scambi after-hours hanno guadagnato il 2,5%.