Dei 130 miliardi di spesa persa, 107 riguardano trasporti, spettacoli, abbigliamento e alberghi. “La prima grande crisi del settore in Italia”
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È il primo grande crollo del settore terziario nella storia d’Italia quello che, secondo Confcommercio, ha segnato l’anno della pandemia mondiale.
L’83% DI SPESA PERSA RIGUARDA IL TERZIARIO
Dopo 25 anni di crescita ininterrotta, il virus con cui lottiamo da 15 mesi ha ridotto la quota di valore aggiunto del terziario di quasi il 10% nel 2020 (-9,6% rispetto al 2019). Dei quasi 130 miliardi di spesa persa a causa delle restrizioni dovute all’emergenza, l’83%, pari a circa 107 miliardi, è spalmato su quattro settori: abbigliamento e calzature, trasporti, ricreazione, spettacoli e cultura e alberghi ed esercizi pubblici…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.