Goldman Sachs Asset Management: l’azionario emergente ha ancora margini di crescita

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Secondo la divisione Asset Management di Goldman Sachs, i multipli non catturano ancora la crescita degli utili attesa per il 2021-22: la maggior parte dei flussi di investimento in entrata deve ancora arrivare

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Le valutazioni espresse dal mercato sull’Azionario Emergente potrebbero sembrare elevate, in quanto i multipli forward a un anno sono saliti considerevolmente, ma tre aspetti indicano che su questa asset class c’è ancora ampio margine d’ingresso. Il contesto prevalente di tassi d’interesse molto bassi è destinato a perdurare in futuro, e questo giustifica il fatto che gli asset ad alta crescita siano scambiati con un premio rispetto al passato. Inoltre, l’universo dei Mercati Emergenti oggi è più orientato alla domanda interna, con una minore dipendenza dalle materie prime rispetto ai cicli precedenti, mentre i titoli dei beni di consumo e tecnologici di maggiore qualità o growth rappresentano oggi più del 50% della ponderazione dell’indice MSCI Emergenti, rispetto al 30% del 2008.

VALUTAZIONI ANCORA INTERESSANTI

Per questo, Goldman Sachs Asset Management nelle sue previsioni per l’azionario dei mercati emergenti 2021 ritiene che le valutazioni attuali appaiano interessanti. Secondo l’analisi della Società, inoltre, il crollo del 2020 probabilmente spingerà la crescita degli utili sopra il livello tendenziale nel 2021 e nel 2022, il che potrebbe non essere ancora interamente catturato dai multipli forward a un anno. Le valutazioni relative sono giudicate da Goldman Sachs Asset Management particolarmente interessanti, dato che la crescita degli utili prevista per gli Emergenti è pari a oltre il 30% nel corso del 2021 e supera le controparti dei Mercati Sviluppati…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.