Ecco quali operazioni sui conti correnti il Fisco non può controllare

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L’Agenzia delle Entrate può fare verifiche sul nostro conto corrente in due modi. E senza chiedere il permesso. Ecco come

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Ci siamo quasi abituati ad avere il Fisco che ficca il naso tra le nostre spese. Senza nemmeno più accorgersene, succede per ogni acquisto effettuato in farmacia, associato al nostro codice fiscale. L’importo finisce direttamente nel modello 730 precompilato, nella sezione destinata alle detrazioni per le spese mediche. Da quest’anno, tra l’altro, per alcune scatta l’obbligo del pagamento con strumenti tracciabili. Il Fisco è spione, si sa. E può controllare anche i movimenti del conto corrente. Ci sono, però, alcune operazioni che sfuggono alla lente dell’Agenzia delle Entrate: vediamo quali.

COME IL FISCO PUÒ CONTROLLARCI

L’Agenzia delle Entrate può controllare il nostro conto corrente in due modi. Può farlo alla vecchia maniera, mandando un addetto in banca e facendosi consegnare tutta la documentazione. Oppure può optare per la via telematica – oggi tutto si fa online con i pagamenti che sono sempre più digitali – attraverso l’Anagrafe dei conti correnti

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.