Tra value a sconto e growth più cari le riaperture premiano i ciclici

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Il focus è sui titoli che non hanno ancora prezzato i benefici della ripartenza e che hanno mantenuto un potere relativo di formazione dei prezzi. Interessanti l’healthcare in Cina e acciaio e costruzioni negli Stati Uniti

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VALUE A SCONTO, GROWTH PIÙ CARI

Nel mezzo, tra growth e value, ci sono aziende che generano crescita ben sopra la media, con solidi fondamentali e multipli ragionevoli, vale a dire titoli di alta qualità. Qualità come il potere dei prezzi, le barriere all’entrata o i forti vantaggi competitivi portano a una maggiore prevedibilità dei guadagni, creando valore per gli azionisti. “Sono titoli che vanno tenuti a lungo in portafoglio e chi li vende troppo presto rischia di lasciare sul tavolo il valore che queste aziende di qualità possono generare”, riferisce nell’articolo “Azioni, tra crescita e valore meglio scegliere la qualitàBrian Bandsma, Portfolio Manager di Vontobel. Oggi il mercato è consapevole che le attività ad alta intensità di capitale con domanda e prezzi volatili non sono un buon investimento e che le aziende si sono sempre più evolute verso modelli di manutenzione, servizi e abbonamento, meno sensibili al ciclo economico. I titoli value sono spesso a sconto perché i futuri flussi di cassa non sono previsti in crescita e possono anche peggiorare, mentre i titoli growth sono più cari perché considerati più resilienti nelle crisi…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.