Invesco e i nuovi regolamenti europei sulla finanza sostenibile

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Un paper esamina i requisiti necessari alle società per allinearsi agli standard di sostenibilità richiesti a livello europeo: fondamentali la valutazione dei rischi e degli impatti avversi legati agli investimenti ESG, la loro progettazione e distribuzione

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Gli investimenti sostenibili sono sempre più popolari a livello mondiale e l’Europa è capofila del trend. Stando ai dati raccolti dall’European Fund and Asset Management Association (EFAMA), il 45% dei 10,7 trilioni di euro che compongono l’Asset under Management (AuM) annuale complessivo gestito in Europa è gestito responsabilmente (il che significa che la società applica principi di investimento responsabile come l’integrazione, l’engagement e l’esclusione sulla base di fattori ambientali, sociali e di governance o ESG).

PIÙ POLITICHE SOSTENIBILI SIGNIFICANO PIÙ INVESTIMENTI SOSTENIBILI

L’aumento degli investimenti sostenibili è avvenuto sullo sfondo del moltiplicarsi di politiche in materia di cambiamento climatico e sostenibilità, come il Green Deal dell’Unione Europea e la transizione globale verso un livello netto di emissioni di carbonio pari a zero, oltre a una maggior attenzione pubblica alle questioni ambientali e sociali sviluppatasi a seguito della pandemia da Covid-19. Sulla base di queste considerazioni, Elisabeth Gillam e Maria Lombardo, rispettivamente Head of EU Government Relations and Public Policy e Head of ESG Climate Strategies EMEA di Invesco Asset Management, hanno esaminato le normative che dovrebbero entrare in vigore nei prossimi anni e che le società saranno chiamate a rispettare per portare avanti con successo la transizione verso la sostenibilità…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.