Green pass, ecco perché condividerlo sui social è un rischio

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Postare il codice qr sui social network potrebbe anche favorire furti di identità. Il Garante della privacy spiega perché è meglio evitare

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Sono più di 5 milioni gli italiani che hanno già scaricato il green pass in Italia. Il certificato consente di viaggiare, partecipare a eventi e spostarsi tra i diversi Paesi europei. Probabilmente anche per tornare in discoteca servirà esibire il codice qr, che attesta l’avvenuta vaccinazione, la guarigione o la negatività a un test per Covid-19. Attenzione, però, a postarlo con disinvoltura sui social perché significa condividere una marea di informazioni personali.

DA CONDIVIDERE SOLO SU RICHIESTA

La nuova moda social sembra essere quella di condividere il certificato verde sui vari social. Bisognerebbe, invece, mostrarlo solo al personale incaricato per legge al suo controllo. Buttare il proprio codice qr in pasto al popolo social, un trend che segue il selfie al momento del vaccino, significa spalancare l’accesso a tutti ad una sfilza di dati personali...

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.