Martedì Facebook Inc (NASDAQ:FB) ha dichiarato di aver lanciato l’attesissimo servizio Bulletin, piattaforma online che consentirà a scrittori indipendenti di pubblicare articoli e podcast sia gratuiti che a pagamento; il servizio competerà con Substack.
Cosa è successo
Il colosso dei social media ha affermato che Bulletin offrirà ai creatori di contenuti indipendenti, che si guadagnano da vivere connettendosi direttamente con i propri lettori, una serie di strumenti di pubblicazione e abbonamento per distribuire e monetizzare i contenuti.
Substack offre a scrittori e giornalisti una piattaforma per pubblicare i loro contenuti con un sito web e un marchio di loro scelta, pagando una certa somma in anticipo per poter creare i contenuti.
Facebook ha fatto sapere che i creator di Bulletin avranno un sito web autonomo con il proprio marchio e potranno scegliere i propri prezzi di abbonamento; i pagamenti degli abbonamenti saranno gestiti da Facebook Pay.
Oltre a scritti dettagliati, gli strumenti di Bulletin consentiranno anche di distribuire podcast, compresi quelli organizzati su piattaforme esterne e altre funzionalità audio in arrivo.
Perché è importante
La piattaforma di notizie rappresenta l’ennesima mossa di Facebook per espandersi nel settore dei media; Facebook e altre società di social media, inoltre, stanno cercando di creare sempre più stickiness (ovvero la capacità di trattenere gli utenti) attraverso diverse funzionalità e offerte.
Il servizio recentemente inaugurato dalla società di Menlo Park (California) viene percepito come un tentativo di attrarre i creatori di contenuti, in particolare scrittori e giornalisti, che hanno iniziato a inviare contenuti per newsletter su Substack, LinkedIn – consociata di Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) – e Revue – di proprietà di Twitter Inc. (NYSE:TWTR).
Dopo il successo dell’app di social-audio Clubhouse, attori quali Facebook, Twitter e LinkedIn si sono affrettati a creare le proprie versioni di app di social media audio.
Movimento dei prezzi
Martedì le azioni Facebook hanno chiuso in calo dell’1,05% a 351,89 dollari.
Foto per gentile concessione di Facebook