Schroders: l’accelerata cinese sui vaccini può trainare gli altri mercati emergenti

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Secondo David Rees, Senior Emerging Markets Economist di Schroders, oltre a far ripartire i consumi interni, la campagna vaccinale in Cina porterà beneficio anche in altri Paesi

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La rapida ascesa della campagna di vaccinazione anti Covid-19 in Cina è una buona notizia non solo per l’economia del Paese, ma anche per buona parte del mondo, dal momento che potrebbero aumentare le esportazioni verso altri Paesi emergenti. A ciò si aggiunga che le dinamiche geopolitiche che si stanno delineando potrebbero portare i Paesi del G7 ad ampliare i propri target per fornire vaccini al mondo emergente. Un’analisi di David Rees, Senior Emerging Markets Economist di Schroders, riflette sulle ricadute che una campagna vaccinale così efficiente come quella finora sostenuta dalla Cina potrebbe avere sia sull’economia interna che su quella globale.

L’ACCELERAZIONE DELLA CAMPAGNA VACCINALE CINESE

Finora, si legge nel report dell’esperto circa due terzi della popolazione cinese (1,4 miliardi di persone) ha ricevuto almeno una dose e il Governo mira a far sì che il 40% della popolazione abbia completato il ciclo vaccinale entro luglio. Un ritmo così intenso – si stimano circa 20 milioni di dosi inoculate al giorno – sarà difficile da mantenere, ma l’obiettivo di vaccinare l’80% della popolazione entro la fine dell’anno non sembra affatto irraggiungibile. Anzi, secondo David Rees potrebbe essere conseguito nel corso del terzo trimestre…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.