Pimco: inflazione Usa transitoria, ma è un rischio per il settore immobiliare

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Continua il forte slancio dei prezzi delle case, il che ha indotto la casa di investimento a ridurre le esposizioni in MBS, i titoli di credito rappresentativi di mutui immobiliari, il cui mercato è diventato molto costoso

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L’inflazione USA segnerà una significativa pressione verso fine anno, ma gli aumenti dei prezzi in molte aree si riveleranno transitori e nei prossimi due anni si tornerà a un contesto inflazionistico leggermente elevato ma più normale. Un rischio riguarda invece il settore abitativo, dove la crescita dei prezzi è stata molto forte, con un divario storicamente anomalo con il livello degli affitti, rimasti bassi. Dan Ivascyn, CIO di Pimco, aggiunge in un commento che anche il mercato del lavoro è un’area di grande attenzione, perchè potrebbero esserci stati cambiamenti significativi nelle preferenze della forza lavoro, ed è importante comprendere quanto sia permanente questa pressione.

IL CREDITO ALL’EDILIZIA RESTA ATTRAENTE

Per questo, in relazione alla costruzione dei portafogli, nonostante una visione abbastanza costruttiva sul fatto che l’inflazione sia transitoria, Pimco rimane abbastanza difensiva in termini di rischio di tasso, cercando fonti di protezione. Pimco continua a prediligere molti dei temi legati alla ripresa dalla pandemia, nell’area aziendale, nei mercati degli immobili commerciali, in aree come il tempo libero e il settore alberghiero, ritenendo in generale che il credito legato all’edilizia rimanga abbastanza attraente, anche se i prezzi delle case dovessero diminuire significativamente…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.