Coinbase Global Inc (NASDAQ:COIN) trarrà vantaggio anche da un crollo di Bitcoin (CRYPTO:BTC), secondo Goldman Sachs.
Cosa è successo
La banca d’investimento con sede a New York afferma che è probabile che la piattaforma di trading di criptovalute batta le stime del secondo trimestre e considera il titolo dell’exchange un trade tattico, secondo quanto riportato da CoinDesk.
In una nota, Goldman ha osservato che la volatilità di Bitcoin ha portato a un’impennata dei volumi di trading, che a loro volta rappresentano per Coinbase un’opportunità di incassi sotto forma di commissioni.
Anche se i prezzi di BTC rimangono depressi, infatti, gli utenti nervosi della piattaforma contribuiscono comunque alle casse di Coinbase sotto forma di commissioni di trading.
Nella sessione regolare di lunedì le azioni Coinbase hanno ceduto il 2,45% a 247,67 dollari; BTC ha perso il 48,95% dal massimo storico di 64.863,10 dollari toccato ad aprile. Al momento della pubblicazione, Bitcoin era in calo del 3,85% a 33.115,20 dollari.
Perché è importante
L’analista di Goldman Will Nance stima utili per azioni superiori dell’11% rispetto alle stime di consenso per il prossimo anno, ha osservato CoinDesk.
Secondo quanto riferito, Nance ha affermato in una nota che gli investitori sono scoraggiati dal ribasso post quotazione del titolo Coinbase, con le azioni della società che hanno perso il 25% dal loro picco, aggiungendo che comunque gli investitori potrebbero iniziare a “riprendersi nei prossimi trimestri”.
Alla fine di giugno il CEO di Coinbase Brian Armstrong ha chiesto la realizzazione di un “app store di criptovalute” simile a quello di Apple Inc (NASDAQ:AAPL).
La richiesta di Armstrong si basa sulla crescita dei token non fungibili (NFT) e delle applicazioni decentralizzate (DApp); il CEO di Coinbase ha anche sostenuto l’idea di un “mindset international-first”.
Foto di Marco Verch su Flickr