Vaccino Johnson & Johnson, secondo warning dall’FDA

L’agenzia statunitense ha riscontrato un aumento del rischio di contrarre la sindrome Guillain-Barré, una condizione rara che attacca i nervi del corpo

Vaccino Johnson & Johnson, secondo warning dall’FDA
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  • Il vaccino anti-Covid di Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) è stato collegato a un secondo effetto collaterale raro ma grave.
  • La Food and Drug Administration (FDA) ha avvertito che alcuni dati “collegano il vaccino a un aumento del rischio” di contrarre la sindrome di Guillain-Barré, una condizione rara in cui il sistema immunitario attacca i nervi del corpo.
  • Ad aprile l’FDA e i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) avevano sospeso la campagna vaccinale dopo che da alcuni dati era emerso un nesso tra il vaccino e un raro disturbo di coagulazione del sangue; le due agenzie hanno revocato la sospensione dieci giorni dopo, sostenendo che i benefici superavano comunque i rischi.
  • “Le segnalazioni di eventi avversi a seguito dell’uso del vaccino COVID-19 Janssen in base all’autorizzazione all’uso di emergenza suggeriscono un aumento del rischio di sindrome di Guillain-Barré nei 42 giorni successivi alla vaccinazione”, si legge nel foglio informativo aggiornato.
  • L’FDA ha affermato che sono state fatte 100 segnalazioni preliminari della sindrome sui 12,5 milioni di persone che hanno ricevuto il vaccino.
  • Tuttavia, non è stato osservato alcun nesso di questo tipo fra i vaccini Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) o Pfizer Inc (NYSE:PFE) – BioNTech SE (NASDAQ:BNTX) e la condizione autoimmune.
  • Dei 100 casi, 95 sono risultati gravi e hanno richiesto il ricovero in ospedale; in un caso è stato riportato un decesso.
  • L’agenzia ha osservato che la maggior parte delle persone con la sindrome di Guillain-Barré guarisce, aggiungendo che non ci sono dati sufficienti per stabilire una relazione causale.
  • Di recente, l’FDA ha aggiunto un avvertimento alle schede informative per pazienti e fornitori dei vaccini anti-Covid di Pfizer e Moderna indicando un rischio raro di infiammazione cardiaca.
  • Movimento dei prezzi All’ultimo controllo, nella sessione pre-market di martedì, le azioni Johnson & Johnson erano in calo dello 0,93% a 167,91 dollari.