Azioni, nel “value” non solo energia e banche: le opportunità da scoprire

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Liam Nunn e Simon Adler, Fund Managers, Equity Value, di Schroders, spiegano che anche dopo un decennio difficile le opportunità sono molto variegate e che possono essere prezzate in modo inadeguato

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Gli investimenti in azioni ‘value’, spesso associati a banche o società petrolifere, sono reduci da un decennio difficile, ma con uno sguardo più attento si possono individuare possibili opportunità molto più variegate, che includono un insieme molto diverso di società. Un gran numero di queste ha storie idiosincratiche, le cui possibilità di successo sono indipendenti l’una dall’altra e da variabili di mercato più ampie, come l’inflazione. Le sfide che stanno affrontando settori come l’energetico sono noti, ma per gli investitori disposti ad avere uno sguardo più attento e un certo grado di pazienza, vi sono interessanti opportunità da scoprire.

IL VALORE NASCOSTO DEL GIAPPONE

Sono le conclusioni di Liam Nunn e Simon Adler, Fund Managers, Equity Value, di Schroders, secondo cui il ‘value investing’ riguarda in gran parte l’inversione dei valori medi e lo sfruttamento dei fattori comportamentali sui mercati, che portano i titoli ad essere prezzati in modo inadeguato. Molti bancari ed energetici sono scambiati su valutazioni basse, ma il set di opportunità è molto più vasto, secondo gli esperti di Schroders, che fanno il caso del valore ‘nascosto’ del Giappone, dove l’investitore deve cercare società con bilanci solidi, margine che consenta valutazioni di mean-revert e management che miri a migliorare i ritorni per gli azionisti…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.