Green pass per colf e baby sitter? Ecco come bisogna comportarsi a casa

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In attesa delle linee guida del governo, la famiglia dovrà controllare dal 15 ottobre il pass ai collaboratori domestici

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Il green pass dal 15 ottobre sarà esteso a tutti i lavoratori, partite Iva e professionisti inclusi. Resta poco chiaro come, dal momento che il governo non ha ancora definito tutte le procedure specifiche. Pare difficile immaginare che sia il padrone di casa che chiama l’idraulico a controllare che abbia il certificato verde valido. E come comportarsi quando arriva la badante o il collaboratore domestico? E in quest’ultimo caso c’è anche un problema ulteriore da considerare, ossia quello che su circa due milioni di lavoratori, almeno la metà è in nero.

A RISCHIO MULTA

La normativa prevede che chi non verifica il pass rischia multe fino a mille euro. In attesa delle linee guida del governo, cerchiamo di capire come bisogna comportarsi dal 15 ottobre, termine in cui il green pass diventa obbligatorio per tutti i lavoratori. Se il professionista che arriva a casa è un dipendente di una ditta, allora i controlli sono a carico del datore di lavoro. Ma se il lavoratore è autonomo, e senza green pass, dovrà rinunciare ad eseguire il lavoro…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.