5 titoli italiani da considerare per il Columbus Day

In vista della festività del Columbus Day, ecco le azioni di 5 aziende del Belpaese da tenere in considerazione

5 titoli italiani da considerare per il Columbus Day
4' di lettura

Negli ultimi anni il Columbus Day ha suscitato diverse polemiche dato che gli storici rivalutano l’eredità di Cristoforo Colombo. Il mercato azionario non osserva questa data: insieme al Veterans Day, è una delle due festività federali in cui il NYSE e il NASDAQ sono aperti al pubblico.

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Ma per coloro che celebrano i successi dell’esploratore genovese e l’importanza dei suoi viaggi, ecco cinque titoli azionari italiani che sembrano scelte appropriate per questo particolare giorno di scoperta.

Assicurazioni Generali S.p.A. (OTC:ARZGY)

Fondata nel 1831 e con sede a Trieste, questa società di servizi finanziari si concentra su prodotti e servizi assicurativi, oltre a fornire fondi azionari e obbligazionari, prodotti alternativi e servizi di investimento e di gestione patrimoniale. Generali si concentra principalmente sul mercato europeo, sebbene abbia una certa presenza anche nelle Americhe e in Asia.

Recentemente l’amministratore delegato di Generali Philippe Donnet ha impegnato la compagnia a investire 3,47 miliardi di dollari in obbligazioni sostenibili e green entro la fine del 2022; due settimane fa Donnet è stato riconfermato AD dal consiglio di amministrazione.

In occasione del Columbus Day le azioni di questa società sono arrivate a 11,03 dollari, più vicino al suo massimo a 52 settimane di 11,25 dollari che al suo minimo a 52 settimane di 6,55 dollari.

Eni S.p.A. (NYSE:E)

Fondata nel 1953 e con sede a Roma, questa compagnia di petrolio e gas opera in 66 Paesi; il governo italiano possiede una quota del 30,33% nella società.

Il mese scorso Eni ha annunciato di aver effettuato un’importante scoperta di petrolio al largo della Costa d’Avorio, con un intervallo potenziale compreso fra 1,5 e 2 miliardi di barili di petrolio e fra 1.800 e 2.400 miliardi di piedi cubi di gas associato; il mese precedente la compagnia aveva iniziato la produzione dal giacimento di Cuica, al largo delle coste dell’Angola. Inoltre, l’azienda sta espandendo il proprio portafoglio energetico alle energie rinnovabili: a luglio ha infatti acquisito quattro progetti eolici e cinque impianti solari in Spagna, per una capacità complessiva di 1,2 gigawatt.

Nel Columbus Day, Eni ha iniziato a scambiare a 27,46 dollari, appena un pelo sotto il suo massimo a 52 settimane di 27,65 dollari e ben lontano dal suo minimo a 52 settimane di 13,36 dollari.

Ferrari N.V. (NYSE:RACE)

Fondata nel 1947 e con sede a Maranello, il nome di questa azienda è sinonimo di auto sportive di lusso.

Due mesi fa la società ha riferito che durante il secondo trimestre le sue spedizioni hanno superato i livelli pre-pandemia del 2019, un solido segnale che dimostra come la società abbia superato il tumulto della pandemia; il presidente della Ferrari, John Elkann, ha espresso il desiderio di soddisfare le possibili normative dell’Unione Europea che potrebbero vietare i nuovi veicoli alimentati a benzina a partire dal 2035, affermando che “l’opportunità offerta dall’elettrificazione, dall’elettronica e dalle altre tecnologie che stanno arrivando ci consentirà di creare prodotti ancora più distinti e unici”.

La Ferrari ha iniziato la giornata di contrattazioni a 212,91 dollari, più vicina al suo massimo a 52 settimane di 233,66 dollari che al suo minimo a 52 settimane di 176,29 dollari.

Natuzzi S.p.A. (NYSE:NTZ)

Fondata nel 1959 e con sede a Santeramo, Natuzzi progetta, produce e commercializza mobili con tappezzeria in pelle e tessuto attraverso una rete globale di negozi di proprietà e in franchising.

Natuzzi ha recentemente nominato amministratore delegato Antonio Achille, ex global head della luxury practice di McKinsey & Co., il primo amministratore delegato diverso da quando Pasquale Natuzzi ha lanciato l’omonima azienda.

L’azienda sta andando oltre la morsa della pandemia: durante il secondo trimestre, gli ordini scritti in Nord America sono infatti cresciuti del 138,7% su base annua e del 27% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Natuzzi ha accolto il Columbus Day scambiando a 18,01 dollari, più vicino al suo massimo a 52 settimane di 23,11 dollari che al suo minimo a 52 settimane di 2,49 dollari.

Stevanato Group S.p.A. (NYSE:STVN)

Fondata nel 1949 e con sede a Piombino Dese, l’azienda si occupa di progettazione, produzione e distribuzione di prodotti e sistemi per l’industria farmaceutica e sanitaria.

A luglio Stevanato è entrato a far parte del NYSE, con una valutazione di 5 miliardi di dollari; la scorsa settimana la società ha annunciato l’intenzione di avviare la costruzione di un impianto produttivo da 145 milioni di dollari e oltre 34.000 metri quadri a Fishers (Indiana), con l’obiettivo di completamento fissato entro il 2023. La nuova struttura sosterrà l’espansione e la produzione dei sistemi pre-sterilizzati di contenimento dei farmaci EZ-Fill per uso farmaceutico.

Oggi Stevanato ha aperto gli scambi a 24,04 dollari, più vicino al suo massimo da inizio anno di 29,18 dollari rispetto al suo minimo di 16,61 dollari.

Foto: ‘1492: Conquest of Paradise’, per gentile concessione di Paramount Pictures