Giovedì sera le principali criptovalute sono rimaste depresse, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che è scesa dello 0,2% a 1.750 miliardi di dollari.
Cosa è successo
Al momento della pubblicazione, la principale criptovaluta al mondo, Bitcoin (CRYPTO:BTC), era in rialzo giornaliero dello 0,5% a 37.196,36 dollari; negli ultimi sette giorni BTC ha ceduto l’8,9%.
Nelle ultime 24 ore Ethereum (CRYPTO:ETH) è arretrato del 2,3% a 2.417,72 dollari; negli ultimi sette giorni ETH ha ceduto il 19,9%.
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) ha avuto un ribasso giornaliero dell’1,9% a 0,14 dollari; negli ultimi sette giorni DOGE ha lasciato sul terreno il 9,2%.
Nelle ultime 24 ore Shiba Inu (SHIB) ha guadagnato lo 0,1% a 0,00002 dollari; negli ultimi sette giorni SHIB ha fatto segnare -20,2%.
Le tre criptovalute in maggior rialzo giornaliero risultano The Sandbox (SAND), FTX Token (FTT) e BNB (BNB), secondo i dati di CoinGecko.
SAND ha guadagnato il 9,2% a 3,46 dollari, FTT ha avuto un aumento del 4,9% a 38,41 dollari e BNB ha fatto segnare +4,2% a 391,61 dollari.
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Perché è importante
Il giornalista Colin Wu, citando i dati di Deribit, ha twittato che venerdì scadranno 55.292,3 opzioni in BTC con un valore nozionale di oltre 2 miliardi di dollari, di cui 36.677,6 sono opzioni call; il punto di massimo dolore è a quota 42.000 dollari.
According to Deribit, 55,292.3 Bitcoin options will expire on January 28, with a notional value of over $2 billion, of which 36,677.6 are call options and maxpain is $42,000. pic.twitter.com/5WgjRwoeOt
— Wu Blockchain (@WuBlockchain) January 26, 2022
Il massimo dolore è il prezzo di esercizio con il maggior numero di contratti di opzione aperti ed è il punto in cui l’asset sottostante causerebbe le maggiori perdite finanziarie per la maggior parte dei possessori di opzioni al momento della scadenza.
Il finanziamento di BTC è diventato negativo dopo la riunione del Federal Open Market Committee conclusa mercoledì, ha osservato Delphi Digital.
Finanziamento orario dei perpetual swap su BTC – Per gentile concessione di Delphi Digital
“Tutto sommato, sembra che il mercato preveda che Bitcoin raggiungerà un minimo più basso dopo aver recentemente testato il livello dei 34.000 dollari”, ha dichiarato in una nota la società di ricerca indipendente.
“La Fed si è sbagliata sull’inflazione. Quest’anno la corsa agli aumenti dei tassi di interesse sta facendo crollare gli asset che hanno fatto meglio durante la pandemia” ha dichiarato Edward Moya, analista di mercato senior di OANDA, in una nota inviata via email.
“L’aggressiva lotta della Fed contro l’inflazione si attenuerà una volta che saranno minacciate le condizioni finanziarie, e ciò è ancora lontano; i prossimi due mesi rimarranno molto instabili per i mercati delle criptovalute, ma i fondamentali supportano ancora una formazione in espansione per le criptovalute dalle migliori performance”.
Giovedì il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il Paese ha dei vantaggi competitivi nel mining di Bitcoin.
Il crescente fermento legato all’adozione di Bitcoin da parte degli Stati nazionali sta alimentando un certo ottimismo. Zhu Su, co-fondatore dell’hedge fund con sede a Singapore Three Arrows Capital, ha fatto una previsione su Twitter.
I’m only going to make one prediction for 2022 and it’s that at least 10 nation-states will make $BTC legal tender
— Zhu Su (@zhusu) January 27, 2022
Mercoledì Yassine Elmandjra, analista di Ark Invest (società guidata da Cathie Wood), ha affermato che il prezzo di BTC potrebbe superare il milione di dollari entro il 2030; Elmandjra prevede infatti che entro quell’anno BTC rappresenterà l’1% delle riserve totali dell’erario degli Stati nazionali.
Questo livello di accumulazione da parte degli Stati rappresenterebbe 3.800 miliardi di dollari sui 28.500 miliardi di capitalizzazione di mercato che avrebbe BTC nel 2030; allo stesso modo, in termini di valore per BTC, ciò rappresenterebbe 181.000 dollari sul prezzo di BTC previsto da Ark di 1,36 milioni di dollari.
