Le più importanti valute digitali sul mercato, Bitcoin (CRYPTO:BTC) ed Ethereum (CRYPTO:ETH), domenica sera hanno scambiato in modo sostanzialmente piatto a causa di volumi più ridotti del solito; la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è scesa dell’1,5% a 1.800 miliardi di dollari.
Cosa è successo
Nelle ultime 24 ore la principale criptovaluta al mondo ha ceduto lo 0,5% a 37.665,36 dollari; negli ultimi sette giorni BTC ha registrato un aumento del 4%.
Su base giornaliera ETH risulta invariato a 2.584,74 dollari; negli ultimi sette giorni ETH ha guadagnato il 2%.
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Nelle ultime 24 ore Dogecoin ha perso l’1,7% a 0,14 dollari; negli ultimi sette giorni DOGE ha fatto segnare -1,7%.
Shiba Inu (SHIB), coin rivale di DOGE, ha avuto un ribasso giornaliero del 2,5% a 0,000021 dollari; negli ultimi sette giorni Shiba Inu ha perso il 6,3%.
Le criptovalute in maggior rialzo giornaliero risultano Axie Infinity (AXS), Helium (HNT) e Chainlink (LINK), secondo i dati di CoinGecko.
Nelle ultime 24 ore AXS ha fatto un balzo del 9,2% a 54,11 dollari, HNT ha guadagnato il 7,4% a 28,58 dollari e LINK è salito del 6,6% a 17,21 dollari.
Perché è importante
Durante il fine settimana i volumi di scambio sono risultati contenuti e probabilmente rimarranno tali nella sessione asiatica della prossima settimana per la Festa di primavera (o Capodanno lunare).
Durante il fine settimana il trader di criptovalute Justin Bennett ha dichiarato che BTC potrebbe superare i 40.000 dollari prima della fine di gennaio; Bennett ha spiegato che se supererà la resistenza a 42.000 dollari, la principale criptovaluta al mondo potrebbe spingersi fino ai 50.000.
Edward Moya, analista di mercato senior di OANDA, ha affermato che Bitcoin sta “abbracciando l’umore risk-on di Wall Street mentre continua a formare una base”.
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“Manca un segnale di via libera, ma i trader di criptovalute stanno abbracciando la relativa calma delle criptovalute più importanti; la prossima settimana Bitcoin potrebbe creare una formazione in espansione fra i 34.000 e i 40.000 dollari”, ha scritto Moya in una nota inviata via email.
L’analista di criptovalute “Altcoin Sherpa” ha affermato su Twitter che sta tenendo d’occhio il livello dei 28.000 dollari per Bitcoin e si è lamentato di dover fare affidamento sulle “condizioni macro”.
$BTC: I don’t think the bottom + it’s kind of shitty having to rely on macro conditions. I think that we’re still waiting for that big wick with a strong close + volatility + wicks into the demand area. Notes on the chart for #Bitcoin; I am eyeing around 28k. pic.twitter.com/7flu8PLAnv
— Altcoin Sherpa (@AltcoinSherpa) January 30, 2022
Domenica il trader veterano Peter Brandt ha detto di aver trovato affascinante il fatto che a marzo e ad aprile molti sui social media siano riusciti a prevedere un’impennata per Bitcoin; Brandt si è chiesto se non sia questo il momento di vendere, e se al contrario non sia il caso di comprare quando la stessa folla è diventata ribassista.
I find it fascinating that many (not all) on social media who wore laser eyes in Mar/Apr and predicted a rocket shot for $BTC in Nov now are predicting that the $30k level will be violated When bulls wear laser eyes — time to SELL When bulls become bears — time to BUY???? pic.twitter.com/ytchaFLDfN
— Peter Brandt (@PeterLBrandt) January 30, 2022
Il cripto analista “Kaleo” ha twittato che nel prossimo decennio si vedranno candele BTC da 100.000 dollari e che “non sarà nemmeno un movimento percentuale da record a livello quotidiano”.
Crazy that we’re going to see $100K+ $BTC candles in the next decade and it won’t even be a record % move on the daily
— K A L E O (@CryptoKaleo) January 29, 2022
Nel frattempo, domenica il numero di indirizzi ETH con più di 0,1 monete ha toccato il massimo storico di 6.823.620.
Numero di indirizzi ETH con saldo ≥ 0,1 monete — Per gentile concessione di Glassnode
