Guardando ai bilanci degli istituti di credito russi si potevano trovare segnali che indicavano un peggioramento imminente della situazione al confine tra Russia e Ucraina. Con le sanzioni in arrivo la richiesta di valuta estera aumenterà
Forse non è troppo dire che le banche russe sapevano di una possibile escalation militare della crisi in Ucraina, ma di sicuro non si sono fatte trovare impreparate. Secondo l’agenzia di rating russa ACRA, nel solo mese di dicembre le banche del Paese hanno importato 5 miliardi di dollari in valuta estera. Una scelta strategica per venire incontro all’aumento della richiesta di valuta straniera – principalmente dollari – che caratterizza i momenti di tensione economica.
COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI
Gran parte del ceto abbiente russo, infatti, è solito tenere una copertura in dollari contro l’aumento dell’inflazione e un calo del rublo, esattamente ciò che sta succedendo con la crisi tra Ucraina e Russia. Inoltre, con l’imminente arrivo delle sanzioni occidentali dopo il riconoscimento delle repubbliche in Ucraina orientale, una copertura in valuta straniera avrà ancora più senso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.