Mercoledì sera i futures statunitensi sono crollati dopo l’annuncio del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin di un’”operazione militare speciale” in Ucraina.
Futures in calo
I futures sull’indice Dow Jones hanno perso quasi 500 punti a causa dell’intensificarsi della crisi in Europa orientale; al momento della pubblicazione, i futures cedevano 464,85 punti, o l’1,4%, a 33.131,76.
I futures sull’S&P 500 perdevano l’1,8% a 4.225,50 e quelli sul Nasdaq lasciavano sul terreno il 2,6% a 13.037,49.
Prima dell’annuncio dell’azione militare, nella sessione after-hours, le azioni Apple Inc (NASDAQ:AAPL) segnavano -0,5% a 159,21 dollari e quelle di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) perdevano il 2,1% a 748 dollari; mercoledì l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) ha chiuso in ribasso dell’1,8% a 421,95 dollari.
Sia Apple che Tesla avevano chiuso la sessione regolare di mercoledì in ribasso rispettivamente del 2,6% a 160,07 dollari e del 7% a 764,04 dollari.
Mercoledì Putin, in un discorso al popolo russo, ha dichiarato che gli scontri tra Russia e Ucraina sono “inevitabili” e che sono solo una “questione di tempo”.
Rally per il dollaro, l’oro e il petrolio
L’indice del dollaro, una misura della forza del biglietto verde rispetto ad altre sei valute internazionali, al momento della pubblicazione era in rialzo dello 0,29% a 96,47.
Al momento della stesura del presente articolo, l’oro spot era in aumento dell’1,14% a 1.929,38 dollari; è stato osservato un forte rialzo anche nei futures sul petrolio, con i futures sul WTI in scadenza ad aprile in aumento del 3,05% a 94,91 dollari e i futures sull’ICE Brent in scadenza ad aprile che segnano +2,7% a 99,44 dollari.
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