- Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha riconosciuto che Telefonaktiebolaget L M Ericsson (NASDAQ:ERIC) non è stata in grado di specificare chiaramente la natura delle sue attività in Iraq prima di aderire a un accordo di sospensione in via cautelare nel 2019, come riporta Bloomberg.
- Inoltre, il Dipartimento di Giustizia USA ha anche stabilito che Ericsson ha violato l’accordo “non riuscendo ad effettuare la successiva divulgazione” dopo averlo firmato.
- Gli accordi di Ericsson in Iraq sono venuti alla ribalta quando l’azienda ha ammesso di aver ricevuto domande dai media su passate questioni di compliance nel Paese.
- A ottobre il Dipartimento di Giustizia ha accusato Ericsson di aver violato un accordo da 1 miliardo di dollari raggiunto nel 2019 con i pubblici ministeri USA per porre fine a una lunga indagine in materia di corruzione.
- Ericsson ha ritenuto che l’indagine interna condotta del 2019 riguardasse le descrizioni fatte dai media sui suoi dipendenti, venditori e fornitori in Iraq.
- L’indagine non è stata in grado di identificare il coinvolgimento diretto di alcun dipendente Ericsson nel finanziamento di organizzazioni terroristiche, e “sulla base della nostra attuale valutazione dei resoconti dei media, non crediamo che cambieranno questa conclusione”, ha dichiarato l’azienda a Bloomberg.
- Ericsson ha aggiunto che l’indagine ha portato al licenziamento di diversi dipendenti e a molte altre azioni disciplinari, nonché ad altre azioni correttive.
- Movimento dei prezzi All’ultimo controllo, nella sessione pre-market di mercoledì, le azioni ERIC erano in calo del 13,6% a 7,66 dollari.
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