Pre-market: crollano i futures USA, greggio balza del 7%

Movimenti in pre-apertura

Nei primi scambi in pre-market, i futures azionari statunitensi erano in territorio negativo a causa dei timori per un’escalation del conflitto russo-ucraino. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili da Ciena Corporation (NYSE:CIEN), Vermilion Energy Inc. (NYSE:VET) e Infrastructure and Energy Alternatives, Inc. (NASDAQ:IEA).

L’Investor Movement Index per il mese di febbraio sarà diffuso alle ore 12:30 ET; i dati di gennaio sul credito al consumo negli Stati Uniti verranno pubblicati alle 15:00 ET.

Nel frattempo i futures sull’indice Dow Jones perdevano 468 punti attestandosi a 33.115 e quelli sull’S&P 500 arretravano di 64 punti a quota 4.263,25; i futures sul Nasdaq 100 cedevano 224,25 punti a 13.615,50.

Domenica il Segretario di Stato USA Antony Blinken ha dichiarato che gli Stati Uniti e i loro alleati stanno valutando un possibile divieto alle importazioni russe di petrolio e gas naturale. Prezzi del petrolio in forte rialzo, coi futures sul Brent che balzano del 7,9% a 127,50 dollari al barile; i futures sul WTI hanno avuto un’impennata del 7,5% a 124,32 dollari al barile. Questa settimana il numero totale di piattaforme petrolifere attive negli Stati Uniti è aumentato di 3 unità a 519 piattaforme, secondo quanto riferito da Baker Hughes Inc.

Attualmente gli Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 80.917.520 contagi e circa 984.020 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 42.967.310 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 29.049.010.

Uno sguardo ai mercati globali

Oggi i mercati europei hanno aperto le contrattazioni in rosso. L’indice STOXX Europe 600 crollava del 3,6%, lo spagnolo Ibex 35 lasciava sul terreno il 5%, il FTSE 100 di Londra era in ribasso del 2,5%, l’indice francese CAC 40 perdeva il 4,3% e il tedesco DAX segnava -4,5%. Nel mese di gennaio le vendite al dettaglio in Germania sono cresciute del 2% su base mensile, contro un calo del 5,5% a dicembre; sempre a gennaio, i nuovi ordini di manufatti nel Paese hanno segnato +1,8%. A febbraio l’indice Halifax sui prezzi delle case nel Regno Unito ha fatto un balzo del 10,8% su base annua.

I listini asiatici hanno chiuso la sessione in pesante calo. L’indice giapponese Nikkei 225 ha perso il 2,94%, l’Hang Seng di Hong Kong ha ceduto il 3,87%, il cinese Shanghai Composite è sceso del 2,17%, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha avuto un calo dell’1% e infine l’indiano BSE Sensex ha segnato -3,3%. Nel mese di febbraio le riserve valutarie della Cina sono diminuite per il secondo mese consecutivo a 3.214 miliardi di dollari contro i 3.220 miliardi di gennaio. Nel bimestre gennaio-febbraio 2022 le importazioni in Cina sono cresciute del 15,5% su base annua a 428,75 miliardi di dollari e le esportazioni sono salite del 16,3% a 544,7 miliardi.

Raccomandazioni degli analisti

Gli analisti di JP Morgan hanno declassato il titolo Philip Morris International Inc. (NYSE:PM) da Overweight a Neutral e hanno abbassato il target price da 130 a 110 dollari.

Intanto negli scambi in pre-market le azioni Philip Morris erano in calo del 2,8% a 97,06 dollari.

Ultime notizie

• TikTok, la popolare app video di proprietà dell’azienda cinese ByteDance, ha dichiarato che sospenderà lo streaming live e l’aggiunta di nuovi contenuti al suo servizio video in Russia.
• Silgan Holdings Inc. (NASDAQ:SLGN) ha segnalato un programma di riacquisto di azioni ordinarie da 300 milioni di dollari.41,83 dollari.
• Netflix (NASDAQ:NFLX) è diventata l’ultima società di intrattenimento statunitense a interrompere le sue attività in Russia per protestare contro l’invasione dell’Ucraina.
• Nel quarto trimestre bluebird bio, Inc. (NASDAQ:BLUE) ha registrato una perdita di 2,14 dollari per azione, rispetto a una perdita di 3,01 dollari per azione riportata nello stesso periodo dell’anno precedente; i ricavi totali da operazioni continue sono stati di 1,6 milioni di dollari.