Le proteine vegetali testurizzate favoriscono i titoli vegan

La crescente domanda di opzioni proteiche a base vegetale sta portando a un maggiore interesse per le proteine vegetali testurizzate (TVP)

Le proteine vegetali testurizzate favoriscono i titoli vegan
4' di lettura

“Inizialmente inventate e brevettate negli anni ’60 per allungare la carne macinata come modo per ridurre i costi senza ridurre il valore nutrizionale, le proteine vegetali testurizzate (TVP) hanno recentemente ricevuto un enorme impulso dalla crescente domanda di opzioni proteiche a base vegetale per vegetariani, vegani e flexitariani”, ha riferito giovedì FN Media Group in un comunicato stampa. “Un report di ricerca di Allied Market Research ha affermato che nel 2019 la dimensione del mercato globale delle TVP è stata valutata in 987,9 milioni di dollari, con una proiezione di 2,14 miliardi entro il 2027, pari a una crescita annua del 9,2% dal 2021 al 2027″, ha riferito l’agenzia.

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Diverse aziende multinazionali stanno capitalizzando la crescente espansione del settore alimentare delle TVP, tra cui Nepra Foods (CSE:NPRA) (OTC:NPRFF), DuPont de Nemours (NYSE:DD), MGP Ingredients (NASDAQ:MGPI) e Ingredion Incorporated (NYSE:INGR).

Le proteine della canapa

Nepra Foods (CSE:NPRA) (OTC:NPRFF), leader di mercato multi-categoria nel settore degli ingredienti alimentari e dei prodotti di consumo privi di allergeni e vegetali, ha costantemente sviluppato il proprio prodotto esclusivo noto come Textured Hemp Protein (THP™), attualmente utilizzato negli ingredienti all’ingrosso e nei beni di consumo confezionati.

Le proteine della canapa sono un’ottima fonte di proteine vegetali, magre, ricche di aminoacidi, costituiscono una buona fonte di ferro, magnesio e manganese e possono prevenire malattie cardiovascolari e cancro.

“La produzione delle nostre esclusive proteine testurizzate ci offre un enorme vantaggio rispetto alla maggior parte dei produttori più piccoli che si affidano a fornitori terzi”, ha dichiarato David Wood, CEO di Nepra. “Essere in grado di produrre il nostro ci consente di formulare le proteine specificamente per ciò di cui abbiamo bisogno pur mantenendo la proprietà intellettuale di quella formulazione e mantenendo i costi i più bassi possibili”.

Si prevede che le vendite all’ingrosso di THP™ incrementeranno i ricavi dell’azienda fino a 3,5 milioni di dollari all’anno.

“Mentre quasi tutti in questo settore utilizzano piselli, soia, glutine e fagioli faba, la nostra proteina di canapa testurizzata ha un sapore, una consistenza e, soprattutto, un apporto nutrizionale superiori. Sarà il primo prodotto di questo tipo sul mercato”, ha aggiunto Wood.

Diversificazione dell’offerta

Anche se molti dei suoi prodotti a base di proteine testurizzate sono fatti di soia, Archer-Daniels-Midland Company (NYSE:ADM), una multinazionale americana di trasformazione alimentare e commercio di materie prime, starebbe valutando nuove opzioni come carne coltivata, nuove fonti e l’innovazione della micro-fermentazione per andare in profondità nel settore in crescita delle proteine alternative.

“I consumatori si stanno rivolgendo alle alternative proteiche per una serie di motivi, tra cui il benessere e la preoccupazione per l’ambiente”, ha dichiarato Leticia Goncalves, President of Global Foods di ADM. “Nel prossimo decennio continueranno ad arrivare sul mercato prodotti volti a soddisfare la crescente domanda di soluzioni salutari, in grado di soddisfare le aspettative in continua evoluzione del gusto e della consistenza dei consumatori”.

“In ADM, produciamo patatine di soia con il 60% e l’80% di proteine che sono perfette per le formulazioni di barrette nutrizionali”, ha aggiunto Wendy van Buren, leader globale della crescita commerciale di ADM.

DuPont de Nemours (NYSE:DD), una società tecnologica di materiali, ingredienti e soluzioni, è un altro grande nome che vende proteine di soia testurizzate attraverso il suo portafoglio Danisco Planit, lanciato nel 2020.

“Vogliamo sostenere il passaggio a una dieta maggiormente a base vegetale creando diverse opzioni, offrendo così cibi e bevande nutrienti e vegetali in ogni pasto, ogni giorno, dalla colazione mattutina allo spuntino di mezzanotte”, ha dichiarato Birgitte Borch, Vicepresidente del Marketing di DuPont.

Danisco Planit ha un considerevole portafoglio composto da circa 20 opzioni di proteine vegetali, tra cui pepite di proteine vegetali vendute nelle gamme Supro (proteine di soia) e Trupro (proteine dei piselli).

Analogamente, Ingredion Incorporated (NYSE:INGR), fornitore multinazionale di ingredienti con sede a Westchester (Illinois), l’anno scorso ha introdotto una nuova proteina vegetale strutturata, attraverso la sua proteina testurizzata VITESSENCE TEX Crumbles 102, alla sua gamma di soluzioni a base vegetale per gli Stati Uniti e il Canada.

“Il costante investimento di Ingredion in questa categoria, inclusa l’apertura del nostro impianto di produzione di South Sioux City, in Nebraska, ci mette nella posizione di poter plasmare il futuro delle proteine vegetali, fornendo al contempo al settore alimentare e delle bevande nuove opzioni per la creazione di prodotti differenziati a base vegetale”, ha dichiarato Michael Natale, leader della piattaforma di crescita globale di Ingredion.

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Foto di Jiroe su Unsplash