Ecco come l’Italia ridurrà la dipendenza dal gas russo

Ecco come l’Italia ridurrà la dipendenza dal gas russo
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Eurobond per finanziare le spese dell’energia, più gas dal Qatar e rinnovabili. Il ministro Cingolani: “La metà del gas importato dalla Russia sarà sostituita da altre fonti”

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Ridurre il più possibile la dipendenza dalla Russia. L’Unione europea starebbe pensando a un bond “su vasta scala” per finanziare le spese dell’energia e della difesa. Secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, infatti, citando fonti riservate, le autorità europee sono impegnate a mettere a punto un piano da presentare al prossimo summit di Versailles, in programma per il 10-11 marzo. Da definire ancora l’importo dell’operazione. “Per la metà dell’anno, circa la metà del gas importato dalla Russia sarà sostituita da altre fonti”, ha dichiarato il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.

LE FORNITURE ALTERNATIVE

Per sostituire il gas che arriva della Russia, che in Europa supera il 40% del fabbisogno, l’Ue si dovrebbe affidare a maggiori importazioni di gas liquefatto, come quelle in arrivo da Qatar: “L’Italia è al lavoro “per ridurre in tempi rapidi la sua dipendenza dal gas russo”, ha confermato il presiedente del Consiglio Mario Draghi, ieri a Bruxelles, prima di incontrare la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Ma non solo. Per sostituire il gas russo, saranno implementate anche forniture attraverso gasdotti alternativi a quelli di Mosca e sarà potenziata la produzione di rinnovabili...

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.