Morgan Stanley: Russia verso il default come Venezuela e Libano

Morgan Stanley: Russia verso il default come Venezuela e Libano
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Avvio in verde per i listini del Vecchio Continente, dopo la giornata ad alta volatilità di ieri. Il possibile stop al petrolio russo fa volare il prezzo del greggio. Non si ferma la corsa delle materie prime

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Dopo i ribassi di ieri, oggi i listini europei provano a recuperare, con il nuovo tentativo di tregua in Ucraina: il Ftse Mib a Milano segna +2,67%, il Dax di Francoforte +1,15%, il Cac 40 di Parigi +2,20%, l’Ibex 35 di Madrid +2,94% e il Ftse 100 di Londra +0,34%. In ribasso la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che archivia la seduta a -1,71%, su timori della guerra in Ucraina.

NUOVO TENTATIVO DI TREGUA

Gli investitori continuano a seguire le evoluzioni del conflitto in Ucraina, con il nuovo tentativo di tregua per evacuare i civili e i negoziati che vanno verso un quarto round, dopo il nulla di fatto di ieri. Gli scontri proseguono, con gli aerei russi che nella notte hanno bombardato diverse città dell’Ucraina centrale e orientale…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.