Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha aumentato di 1.000 dollari i prezzi di alcune versioni della Model 3 e della Model Y negli Stati Uniti, in un momento in cui il nichel ha raggiunto livelli record a causa della stretta sull’offerta causata dalla guerra tra Russia e Ucraina.
Cosa è successo
Tesla ha aumentato il prezzo della sua versione Model 3 Long Range a 51.990 dollari, con le consegne previste per maggio di quest’anno, come indica il sito web dell’azienda.
Le versioni Model Y Long Range e Performance ora hanno un prezzo rispettivamente di 54.940 e di 59.940 dollari, con i tempi di consegna a settembre per l’edizione Long Range e a maggio per l’edizione Performance.
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Non ci sono variazioni di prezzo per la versione a trazione posteriore della Model 3.
Al momento della pubblicazione, Tesla non aveva risposto alla richiesta di commenti da parte di Benzinga.
Electrek, portale di news dedicate al settore automotive, ha riportato per la prima volta la notizia.
Perché è importante
Questo è il primo aumento di prezzo deciso quest’anno dall’attuale leader mondiale delle auto elettriche, dopo un’ondata di rialzi nel 2021 dovuti alla carenza di chip e ai costi delle materie prime.
Tesla è una delle prime case automobilistiche ad aumentare i prezzi in un contesto di impennata dei prezzi del nichel e di altri materiali cruciali utilizzati nella produzione delle batterie per auto elettriche.
Mercoledì la principale Borsa valori cinese dedicata alle materie prime ha sospeso gli scambi sul nichel dopo che i prezzi avevano raggiunto il loro tetto massimo, il giorno dopo che un simile balzo aveva spinto il London Metal Exchange a intraprendere azioni analoghe.
Tesla ha chiuso il 2021 con la cifra record di quasi 1 milione di auto elettriche consegnate e un margine lordo record nel settore automobilistico del 29,3%, rispetto al 25,6% nel 2020.
Movimento dei prezzi
Mercoledì le azioni Tesla sono salite del 4,2% a 858,9 dollari.
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Foto per gentile concessione di Tesla