Karen Ward, Chief Market Strategist EMEA di J.P. Morgan AM, sottolinea il tono da falco che ha accompagnato l’aumento dei tassi ma ritiene che terrà in considerazione quel che dicono i mercati
Per la prima volta da dicembre 2018 la Fed ha aumentato i tassi di un quarto di punto chiarendo che ulteriori aumenti sarebbero appropriati per contenere l’inflazione. Le dichiarazioni che sottolineavano la minaccia del Covid all’economia sono state sostituite nella narrativa della banca centrale con toni più preoccupati per gli effetti dell’invasione Russa in Ucraina. Ma mentre l’escalation geopolitica aumenta l’incertezza in Europa, la Fed è chiaramente fiduciosa sulle prospettive economiche, ma a disagio con l’inflazione, e prevede la riduzione del proprio bilancio di 9.000 miliardi di dollari “in una prossima riunione”.
RIDUZIONE DEL BILANCIO PRIMA DEL PREVISTO
Karen Ward, Chief Market Strategist per la regione EMEA di J.P. Morgan AM, ritiene che il comitato annuncerà un percorso di riduzione del di bilancio prima del previsto, probabilmente a maggio, e inizierà il roll-off dei suoi asset a maggio o giugno. La Fed ha fornito una forward guidance più restrittiva attraverso il riassunto aggiornato delle proiezioni economiche e il dot plot mediano dei membri del FOMC. Il Pil reale è stato rivisto al ribasso dal 4,0% al 2,8% per il quarto trimestre del 2022, in parte per la crisi Ucraina che ha ridotto l’attività economica. Ma l’impatto dovrebbe essere di breve durata, dato che non sono state apportate modifiche agli obiettivi di crescita nel 2023 e 2024, rispettivamente al 2,2 e al 2,0%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.