LGIM: la guerra e le sanzioni per ora non minacciano l’egemonia del dollaro

LGIM: la guerra e le sanzioni per ora non minacciano l’egemonia del dollaro
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Willem Klijnstra, Currency Strategist di Legal & General Investment Management, analizza le spinte per allentare la dipendenza dalla moneta Usa ma non ritiene che il regno del dollaro sia vicino alla fine

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La guerra in Ucraina si combatte su molti fronti, dai campi di battaglia, ai cyber-attacchi, alle sanzioni economiche e finanziarie. La scala delle sanzioni imposte alla Russia e la coesione finora dimostrata dalle potenze occidentali sono senza precedenti e infliggono danni severi all’economia, compresi i suoi mercati finanziari, al punto di spingere Mosca sull’orlo del default del debito.

CAPITALI ATTIRATI DAGLI USA

Willem Klijnstra, Currency Strategist di Legal & General Investment Management, si chiede se questo scenario rappresenti anche una minaccia per lo status globale del dollaro, come principale moneta di riserva del pianeta. L’analisi di LGIM parte dalla spiegazione di che cosa faccia delle sanzioni un’arma così potente. La ragione principale è proprio il fatto che il mondo si affida al dollaro per il funzionamento del sistema finanziario globale. La maggior parte dei pagamenti vengono regolati in dollari e la maggior parte dei portafogli sono investiti in titoli americani denominati in dollari, data la dimensione e la profondità del mercato finanziario USA…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.