Le banche centrali non temono la recessione ma l’incertezza agita i mercati

Le banche centrali non temono la recessione ma l’incertezza agita i mercati
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Il Bond Bulletin del team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan AM segnala che la meta finale della normalizzazione monetaria non è chiara e che l’incertezza destabilizza i mercati

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La Fed ha iniziato il ciclo di rialzi e il percorso che verso una politica monetaria di maggior rigore. Ma la meta finale continua a non essere chiara e l’incertezza sta destabilizzando i mercati. Per il momento, i principali indicatori anticipatori suggeriscono che le banche centrali possono continuare a innalzare i tassi senza temere una recessione. Ma l’orientamento interventista, farà probabilmente aumentare la volatilità in tutte le piazze finanziarie. E mentre i mercati intraprendono il viaggio che riorienterà la politica monetaria, gli investitori dovrebbero prediligere una duration breve ed essere selettivi nei mercati del credito, scommettendo dove è stato creato valore.

NON SI CONOSCE IL PUNTO DI ARRIVO

Sono le conclusioni del Bond Bulletin settimanale a cura dal team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management, secondo cui un ciclo di rialzi “è come un viaggio di cui si conosce il punto di partenza, ma nessuno sa quale sia la meta e quanto tempo potrebbe essere necessario per arrivarci”. Sono interrogativi che possono provocare un costante riprezzamento dei mercati e un andamento volatile, in quanto le autorità continueranno a modificare le loro indicazioni prospettiche in base a come evolverà il contesto economico...

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.