Il mercato mondiale dell’arte ha avuto un 2021 da record, sia in termini di fatturato d’asta totale che come numero di opere vendute. L’artista che ha riscosso il maggior successo tra gli acquirenti è stato Pablo Picasso, con un fatturato d’asta totale che l’anno scorso ha raggiunto i 671.513.270 dollari, secondo artprice.com.
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Una delle serie più famose di Picasso è quella de ‘I moschettieri’, che l’artista creò verso la fine della sua vita; i dipinti della serie messi all’asta hanno raggiunto prezzi record di oltre 20 milioni di dollari, guidati da ‘Mousquetaire à la Pipe’ (1969), che è stato venduto per 30.965.000 dollari.
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Le azioni di un dipinto, intitolato ‘Homme à la Pipe’ (1968), verranno offerte agli investitori attraverso la piattaforma Masterworks; opere simili di Picasso hanno registrato un apprezzamento medio storico dell’11,2%.
Il dipinto sarà conservato in modo sicuro e assicurato fino a quando Masterworks non identificherà la migliore opportunità per vendere il dipinto e distribuire i proventi agli azionisti; gli investitori avranno anche la possibilità di vendere le proprie azioni sul mercato secondario dopo un periodo minimo di detenzione.
Sebbene gli investitori siano stati in grado di realizzare importanti guadagni di prezzo attraverso il mercato secondario, la gran parte di questi ha ottenuto i maggiori rendimenti detenendo; di recente la piattaforma ha venduto il ‘Doppelbild’ di Albert Oehlen producendo un IRR netto del 33,8% per gli azionisti.
Il punto di vista di Benzinga
Il mercato dell’arte è ancora estraneo alla maggior parte degli investitori retail. Il motivo principale è che le opere che producono i rendimenti più affidabili hanno un prezzo superiore al milione di dollari e le principali aste si tengono tradizionalmente di persona; entrambi gli aspetti hanno reso difficile per l’investitore medio accedere a questa asset class.
Comunque, le principali case d’asta del mondo hanno compiuto una trasformazione digitale a causa della pandemia di COVID-19; ciò non solo ha consentito alle aste di proseguire anche durante le chiusure, ma ha anche incrementato la partecipazione complessiva. Quando prendi un mercato già solido e lo apri a un numero virtualmente illimitato di investitori, quel mercato è destinato a raggiungere un nuovo livello.
Una maggiore attività può anche comportare una maggiore volatilità, poiché cambiano le tendenze in termini di artisti e stili più popolari. Ad ogni modo, anche se dovesse essere così, vedo Pablo Picasso come l’artista “blue chip” in questo mercato; è senza dubbio l’artista più famoso del 20° secolo, quindi la domanda per le sue opere dovrebbe rimanere elevata; ciò è evidente se si osserva l’aumento dei prezzi del 43,7% nel 2021 per l’indice dei prezzi di Pablo Picasso.
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Foto per gentile concessione di Masterworks
