Effetto inflazione, ora le confezioni di pasta e cerali contengono meno prodotto

Effetto inflazione, ora le confezioni di pasta e cerali contengono meno prodotto
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Stesso prezzo ma meno prodotto. Si chiama shrinkflation ed è la pratica di rimpicciolire le confezioni: chi fa la spesa ha l’illusione di comprare allo stesso prezzo ma si porta a casa meno prodotto. Ecco perché

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Nelle ultime settimane aumenta tutto. Colpa dell’inflazione, certo. La guerra in Ucraina sta dando una spinta ulteriore al costo delle materie prime, iniziando dall’energia. In crescita anche grano e pasta. Poi, sarà un caso, ma sempre in questo periodo aumentano pure i servizi per pagare l’autostrada e il canone del conto corrente bancario. Sicuramente costa di più fare la spesa. O meglio, con lo stesso scontrino il carrello si rimpicciolisce.

OCCHIO ALLA SHRINKFLATION

Il fenomeno è “made in Usa” ma funziona benissimo anche da noi. Si chiama shrinkflation (stessa radice di to shrink, rimpicciolire, più l’aggiunta di inflation, inflazione) e si può tranquillamente tradurre come “inflazione occulta”. Spieghiamo subito perché c’entra il rimpicciolimento. Si tratta di una tecnica di marketing che penalizza i consumatori: i produttori di pasta, cereali ma anche carta igienica, non alzano il prezzo del prodotto sullo scaffale ma rimpiccioliscono le confezioni, mettendone dentro di meno. Stesso effetto ma con la differenza che così il consumatore distratto non se ne accorge. Magie del packaging…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.