Il Senato del Brasile ha approvato una legislazione che avvicina il Paese alla regolamentazione delle transazioni in criptovaluta.
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Cosa è successo
Il disegno di legge scritto dal senatore Flávio Arns propone la regolamentazione degli asset di criptovaluta e propone la loro supervisione tra la banca centrale e l’agenzia fiscale del Brasile.
Il provvedimento deve ancora essere votato dalla Camera dei Deputati e il Presidente brasiliano potrebbe comunque porre il veto.
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Perché è importante
Il disegno di legge di Arns esonera le criptovalute dal rientrare nell’ambito della Securities and Exchange Commission brasiliana; tuttavia, le offerte iniziali di monete ricadranno sotto l’autorità dell’agenzia di regolamentazione.
In particolare, il disegno di legge esenta hardware come il mining di Bitcoin (CRYPTO:BTC) dalla tassazione fino al 2029 se le società sono al 100% a impatto zero.
Nella legislazione sono state proposte multe e pene detentive da quattro a otto anni per i reati legati agli asset digitali.
A giugno El Salvador è diventato il primo Paese al mondo ad adottare Bitcoin come valuta a corso legale; la nazione centroamericana intende sfruttare l’energia dei vulcani per fare mining della principale criptovaluta al mondo.
Movimento dei prezzi
Al momento della pubblicazione, Bitcoin era in rialzo giornaliero del 3,2% a 41.366,85 dollari. Dati di Benzinga Pro.
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