Fidelity: crescono i rischi di stagflazione in Europa

Fidelity: crescono i rischi di stagflazione in Europa
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Andrew McCaffery, Global CIO di Fidelity International, individua tre temi principali nel secondo trimestre: durata della guerra in Ucraina, ritorno di una Fed aggressiva stile anni 80, e sovra-performance della Cina

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La guerra tra Russia e Ucraina è destinata a ridefinire drasticamente l’ordine mondiale, sia economico sia geopolitico. Gli shock derivanti dal conflitto e le sanzioni aggraveranno le pressioni inflazionistiche globali e l’impatto sulla crescita e sulla fiducia sarà probabilmente significativo, ma portata e durata risultano incerte. L’Europa è la più esposta e molto probabilmente registrerà quanto meno una moderata recessione, mentre gli Stati Uniti sono relativamente isolati, ma neanche completamente immuni, soprattutto dalle conseguenze inflazionistiche della guerra.

TRE TEMI PER IL SECONDO TRIMESTRE

Andrew McCaffery, Global CIO di Fidelity International, individua tre temi principali che domineranno il secondo trimestre 2022: la durata della guerra in Ucraina, il ritorno di una Fed aggressiva stile anni 80, e una sovra-performance della Cina. Secondo l’esperto di Fidelity, la durata del conflitto, che ha già causato gravi danni economici e continuerà a incidere sulle prospettive a breve termine delle economie globali, soprattutto in Europa, è difficile da stimare, e richiederà da parte degli investitori flessibilità e utilizzo di coperture…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.