Ogni giorno dal lunedì al venerdì vi proponiamo una selezione delle notizie finanziarie dai principali quotidiani finanziari italiani.
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Ecco una panoramica oggi, 10 maggio 2022
Benzinga Italia
Il mercato degli NFT supererà i $13 miliardi entro il 2027
- Secondo un report pubblicato dalla società di ricerca MarketsandMarkets, il settore degli NFT potrebbe valere oltre 13 miliardi di dollari entro la fine del 2027.
- Il mercato globale degli NFT dovrebbe crescere da 3 miliardi di dollari nel 2022 a 13,6 miliardi entro il 2027; si tratta di un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 35% dal 2022 al 2027.
La domanda di elettronica al consumo preoccupa Apple?
- Le misure di lockdown anti-Covid in Cina e la guerra in corso tra Russia e Ucraina gettano una nuvola nera sulle prospettive del settore dell’elettronica di consumo.
- “Dal punto di vista del rischio sistemico, non riesco a trovare alcun motivo per essere ottimista sulle prospettive per la domanda di elettronica di consumo nella seconda metà del 2022”, ha concluso l’analista Ming-Chi Kuo, che si occupa di Apple (NASDAQ:AAPL).
Alibaba e altri nomi tech in calo a Hong Kong oggi
- Martedì le azioni delle società cinesi quotate negli Stati Uniti sono arretrate pesantemente a Hong Kong con la riapertura del mercato dopo il fine settimana lungo.
- L’indice Hang Seng è crollato del 2,58%, il minimo da quasi due mesi; i principali titoli tecnologici infatti hanno oscillato selvaggiamente in apertura di contrattazioni.
- Ciò è avvenuto in un contesto di indebolimento delle prospettive per l’economia cinese e di pesanti perdite notturne nel mercato azionario statunitense, che hanno visto l’indice tecnologico Nasdaq Composite lasciare sul terreno oltre il 5%.
- Per quanto riguarda gli altri mercati, l’indice australiano ASX 200 è arretrato dell’1,36% e il giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,93%; l’indice SSE Composite di Shanghai invece ha cancellato le perdite iniziali guadagnando lo 0,43%.
Tesla sospende nuovamente la produzione a Shanghai
- Il recente stop giunge poche settimane dopo che Tesla aveva ripreso la produzione dopo una chiusura di quasi un mese a causa delle rigide misure di contenimento del COVID-19 imposte dalla Cina.
- Il report afferma che i dettagli sui problemi di approvvigionamento e su quando riprenderà la produzione non sono chiari; aggiunge poi che la città di Shanghai è ora alla sua sesta settimana di lockdown.
- Il fornitore di Tesla Aptiv Plc (NYSE:APTV) ha dovuto interrompere la spedizione di forniture da uno stabilimento dopo che i dipendenti sono risultati infetti, prosegue il report.
Il Sole24Ore
Ucraina, ultime notizie
- Sette razzi vecchio modello hanno colpito Odessa durnate la notte, causando diversi incendi e causando un morto e cinque feriti. Nel frattempo l’Ucraina ha presentato la seconda parte del questionario di ingresso necessario per proseguire l’iter previsto per l’ingresso nell’Unione Europea.
- Le forze militari russe avrebbero fatto saltare un ponte per bloccare gli ultimi combattenti rimasti all’interno dell’acciaieria Azovstal e ora starebbero conducendo delle operazioni di assalto ai danni della stessa, ha riferito il Ministero della difesa di Kiev.
- Mykhailo Podoliak, consigliere dell’ufficio di presidenza ucraina, afferma: “Il negoziato al momento è congelato. Probabilmente è necessario che questa seconda fase della guerra si esaurisca perché possa riprendere. I russi nell’Est stanno provando a metterci pressione: appena capiranno che non ci riescono, diventeranno più realisti. Lo scambio di prigionieri, i corridoi umanitari e il ritorno dei nostri cittadini portati in Russia, invece, sono attività che proseguono”.
Tassi, prezzi e crisi affondano le Borse. In sei mesi il Nasdaq giù del 27%
- Wall Street si prepara ad un bear market anche per l’S&P 500, che ieri ha tenuto a fatica i 4.000 punti scendendo di oltre il 2% e segnando così -17% da inizio anno; si avvicina sempre più la soglia psicologica del 20%, che segnerebbe l’ingresso in un mercato orso.
- Gas a prezzi record, ma la produzione Usa cresce col freno tirato
- In un periodo in cui il gas statunitense è eccezionalemtne richiesto e ben pagato, soprattutto dall’Europa, la produzione di shale gas rimane sorprendentemente stabile.
- Nel passato, rincari rapidi avrebbero stimolato l’attivazione dei “frackers”, ossia le fratturazioni idrauliche e le trivellazioni orizzontali, che a cui gli Stati Uniti devono la loro rinascita sotto il profilo energetico. Tuttavia gli operatori dello shale restano prudenti e scelgono di ripagare i debiti invece di attivare nuove trivelle, complice anche la carenza di materiali e attrezzature e nel reperire personale specializzato. Pesa anche il mancato sviluppo delle infrastrutture nella regione degli Appalachi, che producono quasi un terzo del gas Usa.
Superbonus, solo imprese certificate
- L’emendamento approvato domenica notte dalle commissioni Finanze e Attivitò produttive del Senato prevede che soltanto le imprese edili certificate con attestato Soa potranno realizzare i lavori previsti dal Superbonus.
- Due vincoli comprimono però l’innovazione normativa: l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2023 e l’applicazione soltanto a lavori di importo superiore ai 516.000 euro.
- Diverse le reazioni del mondo dell’edilizia: parzialmente soddisfatto il presidente dell’Ance, mentre il mondo artigiano accoglie la notizia come l’ennesima barriera burocratica lungo la strada del superbonus.
Energia, primi rimborsi su addizionali provinciali
- Decine di migliaia di imprese intravedono all’orizzonte la possibilità di recuperare l’addizionale provinciale alle accise sull’energia introdotta nell’88 e giudicata illegittima a fine 2019 dalla Corte di Cassazione.
- Mentre i prezzi dell’energia salgono alle stelle, le aziende si dimostrano particolarmente attente a un possibile recupero di quanto versato. Secondo le stime di Confindustria, si tratterebbe di 3,4 miliardi di euro per il 2010 e il 2011.
- Il gruppo Leonardo, assistito dallo studio legale Giovannelli e Associati, ha deciso di avanzare attraverso un “procedimento monitorio” nei confronti dei fornitori di energia all’epoca, chiedendo la provvisoria esecutività dell’ingiunzione stessa.
MF – Milano Finanza
Gazprom offre una via d’uscita
- Gazprom si avantaggia e viene incontro ai clienti europei, tra cui Eni e Uniper, che entro fine maggio dovranno pagare il gas attraverso il nuovo meccanismo euro-rubli.
- Per evitare che i pagamenti in euro passino per la Banca centrale russa prima di essere convertiti in rubli, Gazprom propone che la valuta estera venga cambiata in rubli direttamente attraverso il National Clearing Centre russo, un canale finanziario neutrale collegato alla Borsa di Mosca.
- Si eviterebbe così la possibilità che tali pagamenti violino l’embargo agli istituti finanziari russi.
Mps, condannati solo i risparmiatori. I giudici riscrivono la storia
- La fine del dispositivo che ha visto assolvere gli ex vertici della banca senese condanna 16 parti civili, ex piccoli azionisti che non solo avevano perso i soldi e avevano rifiutato le proposte transattive, ma ora dovranno risarcire le spese processuali sostenute dalla banca. Questo perché la sentenza dichiara che non c’è stato falso in bilancio o inganno al mercato.
- In particolare, questo significa che non ci fu falso in bilancio, aggiotaggio e che i cosiddetti “derivati” Santorini e Alexandria non erano tali.
Draghi da Biden per la pace
- Joe Biden aspetta il premier Mario Draghi oggi alla Casa Bianca per discutere la situazione europea ed internazionale alla luce della guerra scoppiata tra Russia e Ucraina.
- Se il sostegno all’Ucraina è indiscusso, diversi invece sono i metodi e gli strumenti utilizzati. Gli Stati Uniti infatti inviano armi, sia difensive che offensive mentre venerdì il Congresso ha approvato aiuti per 33 miliardi, di cui 20 in armamenti. In Italia la situazione invece è diversa, con M5S, Pd e soprattutto Lega che chiedono di “portare la pace e non nuove armi”.
- Mario Draghi finora non aveva preso le distanze, a differenza del collega francese Macron, dalla narrativa statunitense sul conflitto e le sue possibili risoluzioni. Sul tavolo ci saranno anche le nuove misure economiche contro la Russia e il tema energetico.
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