Lo spread Btp-Bund si allarga, ecco cosa può fare la Bce per contenerlo

Lo spread Btp-Bund si allarga, ecco cosa può fare la Bce per contenerlo
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Simon Bell, Fund Manager, e Amélie Chowna, Fixed Income Investment Specialist, di LGIM, spiegano che la guerra in Ucraina ha messo sotto pressione il debito italiano e con quali strumenti la Bce può intervenire

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La guerra in Ucraina ha portato inflazione e aumentato la pressione sulla gestione del debito italiano facendo allargare lo spread tra BTP e Bund tedesco. Ma la Bce dispone di diversi strumenti per rispondere e tenerlo sotto controllo. Con l’inflazione in crescita e il mercato del lavoro in surriscaldamento, la Bce è diventata più restrittiva e si prepara a mettere fine agli acquisti di asset già da luglio, con un primo aumento dei tassi sui depositi delle banche presso la Banca Centrale in arrivo subito dopo. Il che solleva problemi rilevanti per la posizione debitoria dell’Italia, ma anche la prospettiva di interventi da parte della stessa Bce.

IN CERCA DI UN PUNTO DI EQUILIBRIO

Simon Bell, Fund Manager, e Amélie Chowna, Fixed Income Investment Specialist, di LGIM, sottolineano che in precedenza il quadro era supportivo per i bond periferici europei, con la Bce nel ruolo di compratore di una porzione significativa dell’offerta netta di titoli di debito. Ora siamo in un ambiente in cui il mercato è in cerca di un livello di equilibrio degli spread che possa far fronte alla minor richiesta dovuta alla fine degli acquisti della banca centrale. Uno dei maggiori benefici del programma APP della Bce era stato quello di abbassare il costo del debito da parte degli emittenti sovrani…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.