Ecco come Apple ha generato più ricavi da gaming di Microsoft

Quali fattori hanno giocato a favore degli ottimi risultati di fatturato realizzati da Cupertino nel settore del gaming?

Ecco come Apple ha generato più ricavi da gaming di Microsoft
3' di lettura

I ricavi da gaming sono in crescita e, secondo quanto riferito, dovrebbero superare i 200 miliardi di dollari nel 2022 dopo aver raggiunto i 192,7 miliardi di dollari l’anno scorso: le misure di lockdown in vigore durante la pandemia e la spesa dei consumatori sono stati catalizzatori positivi per il settore.

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I guadagni insperati di Apple dal gaming

Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL) si è classificata al terzo posto nell’elenco delle società quotate in Borsa con i maggiori ricavi da gaming.

Nel 2021 il fatturato da gaming di Cupertino è stato di 15,3 miliardi di dollari, in aumento del 17,7% su base annua, ha affermato Statista, citando Newzoo; per inciso, il produttore di console Xbox Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) nello stesso periodo ha incassato ricavi da gaming pari a 12,9 miliardi di dollari.

Il colosso tecnologico cinese Tencent Holdings Limited (OTC:TCEHY) e il gigante giapponese dell’elettronica di consumo Sony Group Corporation (NYSE:SONY) hanno conquistato rispettivamente la prima e la seconda posizione: Tencent ha aumentato i suoi ricavi del 9,9%, mentre quelli di Sony sono scesi del 2,3%.

Fonte: Newzoo via Statista

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L’aggiornamento dei titoli internazionali di Tencent ‘Clash Royale’ e ‘League of Legends’ ha fatto registrare un forte engagement e solidi ricavi, con quest’ultimo che ha beneficiato della promozione incrociata attraverso la serie ‘Arcane’ di Netflix Inc. (NASDAQ:NFLX).

La fonte dei ricavi da gaming di Apple 

La robusta posizione di mercato di Apple nel settore del gaming dovrebbe sorprendere, in quanto l’azienda non produce né console di gioco né videogiochi.

A settembre 2019 Apple ha lanciato un servizio di abbonamento per videogiochi chiamato Apple Arcade: si tratta della maggior iniziativa intrapresa dalla società nel settore del gaming. Attraverso il servizio, Cupertino offre una raccolta di giochi per dispositivi mobili, inclusi gli originali Arcade, i classici e i preferiti dell’App Store; l’abbonamento costa 4,99 dollari al mese e i giochi disponibili tramite il servizio, privi di pubblicità, possono essere acquistati in-app.

Apple incassa una commissione del 30% su tutti gli acquisti in-app effettuati sull’App Store; nel 2021 i ricavi da giochi mobili sono cresciuti del 12,5%, secondo i dati di Newzoo.

Dal punto di vista del profitto, la posizione di Apple nel mercato dei giochi è invidiabile: secondo Visual Capitalist, nel 2019 Apple ha generato 2 miliardi di dollari di risultato operativo in più dal gaming rispetto al risultato operativo combinato di Nintendo Company Limited (OTC:NTDOY), Microsoft, Sony e Activision Blizzard, Inc. (NASDAQ:ATVI).

Tale risultato è facilmente comprensibile: a differenza degli sviluppatori di giochi, che devono mettere mano al proprio portafoglio per creare i giochi, la gran parte di ciò che Apple guadagna dalle commissioni sull’App Store va direttamente alla voce “Utili”.

Questo è proprio il motivo per cui Epic Games è finita ai ferri corti con Apple: lo sviluppatore di Fortnite ha chiesto che Apple consentisse i pagamenti fuori dall’App Store o che riducesse la commissione addebitata agli sviluppatori di giochi.

Anche l’accordo proposto da Microsoft per l’acquisto di Activision rappresenta una minaccia per il posizionamento di Apple nel mercato dei giochi.

Le azioni Apple hanno chiuso la sessione di venerdì in rialzo del 4,08% a 149,64 dollari. Dati di Benzinga Pro.

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