La Russia riduce la fornitura di gas all’Italia, pronto il piano per il razionamento dei consumi

La Russia riduce la fornitura di gas all’Italia, pronto il piano per il razionamento dei consumi
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Gazprom taglia di un terzo le forniture a Eni, il rischio è quello di un blocco totale del gas russo in Europa. L’Italia è pronta ad affrontare questo scenario con un piano di razionamento dei consumi

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Dieci giorni di stop. La Russia chiude i rubinetti del gasdotto Nord Stream 1, che porta il gas in Europa. La motivazione ufficiale di Mosca è la necessità di manutenzione. “Dall’11 al 21 luglio 2022 – si legge in una nota -, Nord Stream AG chiuderà temporaneamente entrambe le linee del suo sistema di gasdotti per lavori di manutenzione ordinaria, inclusi test di elementi meccanici e sistemi di automazione per garantire operazioni di gasdotti affidabili, sicure ed efficienti”.

GAZPROM FORNIRÀ MENO GAS

Il colosso russo dell’energia Gazprom ha comunicato che per oggi fornirà a Eni volumi di gas pari a circa “21 milioni di metri cubi al giorno, rispetto a una media degli ultimi giorni pari a circa 32 milioni di metri cubi/giorno”. Lo riferisce Eni in una nota precisando che “fornirà ulteriori informazioni in caso di nuove e significative variazioni dei flussi”. Il Cremlino rassicura sul fatto che le forniture riprenderanno non appena ultimata la manutenzione che richiede più giorni a causa delle sanzioni occidentali che hanno bloccato la consegna di una turbina. Per l’Europa, invece, Mosca sta sfruttando il gas come un’arma…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.