Pictet: lo scudo anti-spread della Bce alla prova dei mercati finanziari

Pictet: lo scudo anti-spread della Bce alla prova dei mercati finanziari
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Alla luce anche di un contesto estivo caratterizzato di solito da illiquidità è probabile, secondo Fabrizio Santin (Pictet Asset Management), che i Btp continuino ad incorporare premi di rischio elevati

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Nella riunione di giovedì la Bce ha aumentato i tassi di interesse, per la prima volta dal 2011. Il rialzo è stato di 50 punti base (+0,50%), al di sopra delle attese della vigilia che fissavano a 25 punti base il possibile ritocco dei saggi. La Bce ha spiegato che la scelta di un rialzo di mezzo punto percentuale rispetto allo 0,25% preannunciato in diverse circostanze nelle ultime settimane, è stata determinata sia per i rischi inflattivi che si sono nel frattempo incrementati, e sia per la disponibilità dello scudo anti-spread TPI (Transmission Protection Instrument) che un mese fa non esisteva.

FINE DELL’ERA DEI TASSI MONETARI NEGATIVI

L’annuncio dell’Eurotower pone in tutti i casi fine ad un’era (iniziata nel 2014) di tassi monetari negativi. “Il ritmo dei rialzi è stato accelerato, ma il punto terminale non è stato modificato come si evince dal future sui tassi monetari Euribor 3mesi sulla scadenza di dicembre 2023 che non ha registrato movimenti significativi rispetto alla sessione precedente” fa sapere Fabrizio Santin, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management...

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.