Pre-market: futures USA e petrolio in territorio negativo

Un’occhiata ai mercati da Benzinga: si attendono le trimestrali di Caterpillar, AMD e Starbucks

Pre-market: futures USA e petrolio in territorio negativo
3' di lettura

Movimenti in pre-market

Nei primi scambi in pre-market di martedì i futures azionari statunitensi erano in rosso dopo che nella sessione precedente Wall Street aveva chiuso in lieve ribasso. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili di Caterpillar Inc. (NYSE:CAT), Advanced Micro Devices, Inc. (NASDAQ:AMD) e Starbucks Corporation (NASDAQ:SBUX).

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Il presidente della Federal Reserve di Chicago, Charles Evans, parlerà alle ore 9:00 ET. Il rapporto JOLTS del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti per giugno verrà diffuso alle ore 10:00 ET.

I futures sull’indice Dow Jones perdevano 207 punti, attestandosi a 32.560, quelli sull’S&P 500 cedevano 32 punti a quota 4.088,50 e i futures sul Nasdaq erano in calo di 123 punti, a 12.839,50.

I prezzi del petrolio erano in ribasso, coi futures sul Brent che segnavano -0,5% a 99,53 dollari al barile; i futures sul WTI erano in calo dello 0,6% a 93,32 dollari al barile. Il rapporto dell’American Petroleum Institute sulle scorte di greggio degli Stati Uniti sarà pubblicato oggi.

Attualmente gli Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 93.225.110 contagi e circa 1.055.570 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 44.050.000 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 33.866.820.

Uno sguardo agli indici delle borse mondiali

Borse europee

Oggi i mercati europei hanno aperto contrastati. L’indice STOXX Europe 600 cedeva lo 0,6%, mentre il FTSE 100 di Londra saliva dello 0,1% e l’indice spagnolo IBEX 35 era in rialzo dello 0,2%; l’indice francese CAC 40 era in rosso dello 0,5% e il tedesco DAX segnava -0,7%. A luglio l’indice dei prezzi a livello nazionale nel Regno Unito è salito dell’11% su base annua, un dato superiore al +10,7% registrato il mese precedente.

Mercati asiatici

I listini asiatici hanno chiuso gli scambi contrastati; l’indice giapponese Nikkei ha ceduto l’1,42%, l’indice cinese Shanghai Composite ha perso il 2,26% e l’Hang Seng di Hong Kong ha lasciato sul terreno il 2,36%; l’indice australiano S&P/ASX 200 ha invece avuto un aumento dello 0,07% e l’indiano BSE Sensex ha segnato +0,04%. La Reserve Bank of Australia ha aumentato il tasso di interesse di 50 punti base all’1,85% durante la sua recente riunione. Nel mese di giugno, le omologazioni di abitazioni private in Australia sono aumentate dell’1,25% su base mensile a 9.834 unità, mentre le concessioni edilizie sono diminuite dello 0,7% a 16.461 unità. Nello stesso mese, le vendite al dettaglio a Hong Kong sono scese del 4,1% su base annua dopo un calo rivisto del 4,8% a maggio.

Raccomandazioni degli analisti

Gli analisti di Keybanc hanno mantenuto sul titolo Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) il rating Overweight e hanno aumentato il target price da 173 a 177 dollari.

In pre-market le azioni Apple perdevano l’1,08% a 159,77 dollari.

Ultime notizie

  • ZoomInfo Technologies Inc (NASDAQ:ZI) ha riportato risultati del secondo trimestre migliori del previsto e ha alzato la guidance sui ricavi per l’anno fiscale 2022.
  • Pinterest, Inc. (NYSE:PINS) lunedì ha riportato utili del secondo trimestre più deboli del previsto. Comunque, nella sessione after-hours le azioni di Pinterest hanno avuto un netto rialzo dopo che Elliott Investment Management ha annunciato di essere il maggior investitore della società.
  • Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL) affronterà un’altra causa antitrust sulle commissioni dell’App Store negli Stati Uniti. La causa è stata intentata lunedì presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California dallo studio legale Hagens Berman, insieme a un avvocato antitrust con sede a Parigi.
  • BP Plc (NYSE:BP) ha alzato il dividendo dopo aver registrato un forte incremento degli utili nel secondo trimestre. Il gruppo ha anche annunciato l’intenzione di riacquistare 3,5 miliardi di dollari di azioni proprie nei prossimi tre mesi.