TradingView: guida all’uso

Una delle piattaforme più interessanti per investire è sicuramente TradingView, a cui sempre più trader si affidano per poter calibrare le analisi sui titoli.

3' di lettura

Gli strumenti e le risorse attualmente disponibili per poter massimizzare ed ottimizzare i propri investimenti sono molteplici.

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Una delle piattaforme più interessanti da questo punto di vista è sicuramente TradingView, che con il supporto di iBroker (broker specializzato in derivati) per la esecuzione dei traders direttamente a mercato e la possibilità di analisi a cui sempre più trader si affidano per poter calibrare le analisi sui titoli.

TradingView è una risorsa fondamentale per chiunque faccia trading online e sapere come e perché utilizzarla non può che rendere la risorsa ancora più funzionale.

Per evitare fraintendimenti, occorre precisare che TradingView non è un intermediario finanziario (broker) ma una piattaforma che permette di usufruire di un’intera gamma di strumenti di analisi dei mercati oltre che dei principali asset finanziari.

Si tratta, inoltre, di una piattaforma personalizzabile che, attraverso gli “screener” permette ad ogni utente di articolare le proprie strategie con tutti gli strumenti necessari alla funzione.

Cosa offre

Il motivo per cui TradingView ha ad oggi così tanto successo tra gli investitori deriva dal fatto che al suo interno si sia formata una vera e propria community, proprio come si trattasse di un Social Network in cui è possibile discutere e confrontarsi con altri trader sulle proprie strategie di marketing, oltre che dei propri obiettivi.

I servizi offerti dalla piattaforma sono:

  • La possibilità di visionare grafici in tempo reale e indicatori di analisi tecnica
  • Accesso ad asset sui mercati mondiali
  • Consigli e suggerimenti da altri investitori
  • Notizie economiche provenienti da tutto il mondo
  • La possibilità di poter valutare e filtrare gli asset secondo criteri specifici

TradingView è formata da diverse sezioni. Tra queste troviamo una barra degli strumenti superiore in cui troverete diverse opzioni: quella per cambiare le barre del vostro grafico per comprenderlo al meglio, il time frame (modificabili solo dagli abbonati), l’elenco di tutti gli indicatori utilizzati nel trading, oltre che il pulsante dei templates e quello degli alert.

La barra degli strumenti inferiore consente invece di accedere ad informazioni e dati diversi, tra gli elementi più utili troviamo la possibilità di modificare il fuso orario, l’icona della fotocamera per chi volesse fare degli screenshot e quindi condividere l’immagine acquisita, il pannello di trading.
In generale, la piattaforma presenta poi una “Selezione Editoriale” in cui vi sono contenuti unici e prospettive di mercato, oltre che idee, suggerimenti e consigli sui mercati principali come azioni e forex.

Per ogni grafico basterà digitare sulla barra posta in alto il nome o il ticket dell’asset per ottenere tutte le informazioni utili e necessarie ai trader.

I costi

In merito ai costi di TradingView, questi sono suddivisi in diversi piani, in quello premium iBroker aggiunge 30 giorni di promo alla standard, con la possibilità di osservare il book verticale dei futures.

Il primo è il piano Basic che non costa nulla ma che offre funzionalità appunto di base, passando poi per il piano Pro e il piano Pro+, fino al piano Premium che ha un costo di più di 500 dollari all’anno.

Il pagamento può essere sia mensile che annuale e può essere effettuato tramite i maggiori circuiti di carte di credito/debito o tramite account PayPal. Forex e criptovalute sono gratuiti. Per le borse principali come NASDAQ, Milano, Londra, occorre pagare un extra di circa 2 dollari al mese per l’ottenimento di dati in tempo reale.