abrdn: “Demografia e mercati emergenti, dopo 40 anni il trend si inverte?”

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In molti mercati emergenti si prevede che la popolazione invecchierà rapidamente, il che potrebbe portare diversi paesi a diventare vecchi prima di diventare ricchi

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Robert Gilhooly, Senior Emerging Markets Research Economist di abrdn ha realizzato una analisi dove si evince  che un’economia riesce a invecchiare bene solo in caso di una complessa combinazione fra le traiettorie di crescita, il comportamento del tasso di interesse reale e le scelte politiche. Le variabili demografiche influiscono non solo sulle prospettive di crescita economica, visto che le dimensioni della popolazione (e, conseguentemente, della forza lavoro) costituiscono uno dei fondamenti dell’economia, ma anche su risparmiatori e debitori (famiglie, aziende e governi), dal momento che hanno un impatto sui tassi di interesse.

IL PESO DEI TASSI DI INTERESSE

Sebbene, infatti, la crescita sia uno dei maggiori fattori in grado di influenzare il contesto di investimento nei mercati emergenti (dato che economie più solide e una crescita degli utili aziendali trainano le azioni) anche i tassi di interesse sul debito sono determinanti per un ampio spettro di asset. Tassi inferiori consentono un aumento della generazione di reddito delle aziende e viceversa. Per questo motivo, è importante avere una visione su come le variabili demografiche influenzeranno sia la crescita che i tassi di interesse…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.