Wall Street: Dow Jones cede 300 punti, vola PaxMedica

Di seguito, gli aggiornamenti di mercato sulle azioni statunitensi dalla giornata di venerdì 2 settembre 2022 e su materie prime, economia e azionario europeo dalla giornata di lunedì 5 settembre

Wall Street: Dow Jones cede 300 punti, vola PaxMedica
3' di lettura

Le azioni statunitensi venerdì hanno chiuso la giornata in territorio negativo dopo la pubblicazione del report sull’occupazione negli Stati Uniti per il mese di agosto.

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Il Dow Jones ha ceduto l’1,07% a 31.318,44, il Nasdaq ha perso l’1,31% a 11.630,86 e l’S&P 500 ha segnato -1,07% a 3.924,26.

Settori in rialzo e in ribasso

Venerdì le azioni energetiche hanno guadagnato l’1,81%. I titoli in maggior rialzo del settore sono stati Borr Drilling Limited (NYSE:BORR), salito del 12,63%, e HighPeak Energy, Inc. (NASDAQ:HPK), in rialzo dell’8,04%.

Al contrario, le azioni dei servizi di comunicazione hanno perso l’1,86%.

Notizie principali

Il mese scorso negli Stati Uniti sono stati creati 315.000 nuovi posti di lavoro, un dato superiore alle stime medie degli economisti (+298.000 unità). Il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti è salito al 3,7%, mancando il livello del 3,5% previsto dagli economisti. Ad agosto i salari sono aumentati del 5,2% su base annua e dello 0,3% su base mensile.

Titoli in salita

  • Le azioni di PaxMedica, Inc. (NASDAQ:PXMD) hanno avuto un’impennata del 47,71% a 5,17 dollari. Michael Derby, presidente esecutivo e direttore della società, ha riportato l’acquisto di 95.000 azioni a 5,25 dollari per azione.
  • Le azioni di United Maritime Corporation (NASDAQ:USEA) sono balzate del 17,36% a 1,42 dollari dopo che l’azienda ha annunciato un piano di buyback da 3 milioni di dollari.
  • Le azioni di Hollysys Automation Technologies Ltd. (NASDAQ:HOLI) hanno guadagnato il 16,51% a 19,76 dollari. Un consorzio guidato dal management cinese di Hollysys Automation Technologies intende togliere dalla borsa l’azienda produttrice di sistemi di automazione e controllo quotata negli Stati Uniti tramite un accordo da 1,8 miliardi di dollari, secondo Reuters.

Titoli in discesa

  • Le azioni di PolyPid Ltd. (NASDAQ:PYPD) sono precipitate del 73,47% a 1,43 dollari. La società ha annunciato che il suo studio SHIELD I non ha raggiunto il suo endpoint primario di riduzione della mortalità e delle infezioni nel sito chirurgico.
  • Le azioni di Shuttle Pharmaceuticals Holdings, Inc. (NASDAQ:SHPH) sono crollate del 71,56% a 14,90 dollari a causa della volatilità post-IPO.
  • Le azioni di Calavo Growers, Inc. (NASDAQ:CVGW) hanno perso il 15,89% a 35,09 dollari dopo che l’azienda ha riportato utili sottotono per il terzo trimestre.

Materie prime

Per quanto riguarda le materie prime, ieri il petrolio è salito dello 0,8% a 88,96 dollari al barile e l’oro ha guadagnato lo 0,36% a 1.724,80 dollari l’oncia.

L’argento e il rame hanno guadagnato rispettivamente l’1,52% a 18,087 dollari e l’1,91% a 3,4535 dollari.

Zona euro

Ieri le azioni europee hanno chiuso sostanzialmente in rosso. L’indice STOXX Europe 600 ha ceduto lo 0,62%, mentre il FTSE 100 di Londra è salito dello 0,09%; l’indice spagnolo IBEX 35 ha avuto un calo dello 0,88%, l’indice tedesco DAX ha lasciato sul terreno il 2,22%, il francese CAC 40 ha perso l’1,2% e l’indice italiano FTSE MIB ha segnato -2,01%.

Nel mese di luglio i prezzi alla produzione nell’Eurozona sono aumentati del 4% su base mensile, registrando il maggior incremento degli ultimi quattro mesi. Ad agosto il numero di persone registrate come disoccupate in Spagna è salito di 40.428 unità su base mensile a 2,92 milioni. A luglio il surplus commerciale della Germania si è ridotto a 4,9 miliardi di euro rispetto ai 17,8 miliardi riportati nello stesso mese dell’anno scorso.

Economia USA

  • Il mese scorso negli Stati Uniti sono stati creati 315.000 nuovi posti di lavoro, un dato superiore alle stime medie degli economisti (+298.000 unità). Il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti è salito al 3,7%, mancando il livello del 3,5% previsto dagli economisti. Ad agosto i salari sono aumentati del 5,2% su base annua e dello 0,3% su base mensile.
  • Gli ordini di fabbrica negli Stati Uniti a luglio sono diminuiti dell’1% su base mensile.
  • Questa settimana il numero totale di piattaforme petrolifere attive negli Stati Uniti è aumentato di 9 unità a 596 piattaforme, secondo quanto riportato da Baker Hughes Inc.

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