Il prezzo di Ethereum sconta già il Merge?

Nei prossimi giorni avverrà il passaggio di Ethereum dal meccanismo Proof of Work al modello Proof of Stake, con implicazioni a breve e a lungo termine sia per la blockchain che per l’intero settore delle crypto

Il prezzo di Ethereum sconta già il Merge?
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Questa mattina Bitcoin (CRYPTO:BTC) sta scambiando poco sopra i 22.000 dollari, in vista della pubblicazione (attesa per domani) dell’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti; a questo si aggiunge l’attesissimo Merge di Ethereum (CRYPTO:ETH), che si svolgerà nei prossimi giorni.

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Il Merge è di gran lunga l’evento di maggior impatto che si verificherà nel settore delle criptovalute e la maggior parte degli investitori prevede che sarà un evento molto positivo. Il Merge causerà notevoli cambiamenti all’interno di Ethereum, poiché comporterà una transizione dal meccanismo Proof of Work al modello Proof of Stake, con una riduzione dell’utilizzo di energia della rete e dell’emissione di nuovi token.

Tuttavia, l’evento comporta alcuni rischi significativi che potrebbero causare complicazioni a breve termine. Ad esempio, molte persone nell’ecosistema potrebbero non essere pronte a elaborare la nuova blockchain perché non hanno aggiornato il loro software; alcune API potrebbero smettere di funzionare in modo imprevedibile; inoltre, potrebbe essere annunciato un nuovo rinvio, un eventualità frustrante per gli investitori che attendono da anni questa transizione.

Il Merge è un evento tecnico molto complesso che non riguarda solo una grande azienda ma un’intera rete decentralizzata, quindi ci sono diverse ragioni per cui l’evento potrebbe subire intoppi.

Comunque, le implicazioni a lungo termine saranno estremamente vantaggiose sia per Ethereum che per il settore delle criptovalute.

Il Merge infatti ridurrà il consumo di energia di Ethereum di circa il 99,95%. La narrativa sui criteri ESG rappresenta uno dei maggiori ostacoli per gli investitori istituzionali che vogliono entrare nel settore delle criptovalute; il Merge potrebbe quindi alleviare questa preoccupazione e migliorare la reputazione dell’intera asset class.

Gli investitori in ETH riceveranno anche un rendimento di circa il 5%. Ciò significa che l’intero settore della finanza decentralizzata (DeFi) avrà un rendimento di riferimento su cui basare i propri rendimenti. Ciò potrebbe consentire al comparto DeFi di prosperare, poiché gli investitori avranno un metodo per valutare il rischio. Inoltre, gli investitori istituzionali amano i flussi di cassa, quindi essere in grado di ricevere un rendimento redditizio è un altro vantaggio che potrebbe rendere ETH un asset più allettante su cui investire.

La riduzione dell’utilizzo di energia e il rendimento in seguito al Merge potrebbero essere catalizzatori importanti affinché gli investitori istituzionali entrino in massa nel settore delle criptovalute nei prossimi cinque anni, ma i rischi a breve termine derivanti dalla transizione indicano che potrebbe aspettarci una settimana difficile.

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