Mizuho riduce il prezzo obiettivo su Nvidia

I titoli dei produttori di chip continuano a essere sotto pressione dopo l'embargo sui semiconduttori imposto dagli Stati Uniti a Cina e Russia

Mizuho riduce il prezzo obiettivo su Nvidia
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  • Vijay Rakesh, analista di Mizuho, ha abbassato il target price di Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA) da 225 a 205 dollari ma ha mantenuto il rating Buy.
  • Il settore hyperscale negli Stati Uniti “resta forte” in vista dell’ultima parte dell’anno, con modesti “cali”, ma la prima metà del 2023 potrebbe mostrare un rallentamento.
  • Rakesh ritiene che alcuni prodotti di hyperscale potrebbero iniziare a vedere un rallentamento verso la fine di quest’anno a causa di preoccupazioni macroeconomiche.
  • I suoi controlli mostrano che gli ordini di hyperscale stanno vedendo dei “cali” ma nessun annullamento, con il terzo trimestre che mostra una tendenza piatta su base trimestrale e con un quarto trimestre “potenzialmente debole”.
  • Rakesh ha affermato che un rallentamento in Europa e Cina, le memorie DDR5 e i PCIe Gen5 sono le principali preoccupazioni nel comparto server, poiché l’offerta di chip su larga scala è notevolmente migliorata.
  • Rakesh ha mantenuto su Advanced Micro Devices Inc (NASDAQ:AMD) il rating Buy ma ha ridotto il prezzo obiettivo da 140 a 125 dollari.
  • Rakesh ha abbassato le stime su AMD a causa di “fattori macroeconomici che offuscano le prospettive a breve termine”.
  • L’esperto di Mizuho prevede che il rallentamento nella forza dei data center e gli effetti negativi del divieto di vendita in Cina colpiranno sia Nvidia che AMD a breve termine.
  • A lungo termine, ritiene ancora che AMD e NVDA siano ben posizionate grazie alla spinta verso il Cloud, l’High Performance Computing e i carichi di lavoro IA.
  • Solo una settimana fa gli Stati Uniti hanno deciso di limitare le vendite a Cina e Russia di A100 e H100, i chip IA ad alte performance di Nvidia per server, citando problemi di sicurezza nazionale.
  • Gli Stati Uniti hanno inoltre esortato AMD a smettere di esportare i suoi chip MI250 in Cina. I prezzi delle azioni dei produttori di chip e l’iShares Semiconductor ETF (NASDAQ:SOXX) sono stati sottoposti a forti pressioni il 7 settembre a seguito dell’embargo.
  • Comunque, Rakesh prevede che le restrizioni possano offrire delle opportunità per le aziende del settore, poiché la necessità di soluzioni alternative diventerà una priorità nei prossimi mesi.
  • Movimento dei prezzi Nella sessione pre-market le azioni NVDA erano in calo dell’1,95% a 126,77 dollari e le azioni AMD cedevano l’1,76% a 75,31 dollari.